Oggi a Roma la Commissione digitalizzazione Conferenza Regioni
Udine, 6 feb - "Accompagneremo le persone nel mondo della
rivoluzione tecnologica ma per farlo abbiamo bisogno delle
autostrade digitali. La connessione in fibra deve arrivare il più
vicino possibile alle case degli italiani e alle nostre imprese e
il lavoro della Commissione deve essere orientato su questo
obiettivo".
Così l'assessore regionale ai Servizi informativi Sebastiano
Callari è intervenuto, in qualità di vice coordinatore, alla
riunione della Commissione per l'Innovazione Tecnologica e la
Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni, che si è riunita
oggi a Roma. Callari ha dato il benvenuto al nuovo Coordinatore
della Commissione stessa, Tommaso Bori, vicepresidente della
Regione Umbria.
"Nel lavoro che la Commissione ha svolto in questi anni abbiamo
riscontrato rilevanti problemi sul territorio nazionale rispetto
alle infrastrutturazioni digitali, in primis la banda ultra
larga" ha osservato Callari, aggiungendo che "il tema della
digitalizzazione avrebbe meritato un ministro con portafoglio per
agevolare le interlocuzioni e la vicinanza ai territori ed
accelerare il processo di infrastrutturazione".
"Veniamo da anni in cui questa Commissione è stata un po' la
cenerentola del sistema, ma il Covid ha accelerato la conversione
al digitale e il tema è diventato centrale sia per i problemi
legati alla sicurezza digitale che all'introduzione
dell'intelligenza artificiale. Non possiamo però negare le grandi
opportunità che derivano dalla transizione tecnologica
soprattutto in termini di semplificazione" ha detto ancora
l'esponente dell'esecutivo regionale.
Secondo Callari "l'intelligenza artificiale rischia di creare
differenze e marginalità tra chi ha una digitalizzazione di base
e chi ne è escluso; penso agli anziani o alle fasce meno
abbienti, mentre i Comuni, che su tutto il territorio nazionale
si caratterizzano per essere molto piccoli, hanno grande
difficoltà di gestione per scarsità di personale".
Callari ha quindi sottolineato la centralità del tema della
formazione e dell'alfabetizzazione digitale portando l'esempio
del Friuli Venezia Giulia "che ha raggiunto obiettivi importanti
tra cui il pieno utilizzo dei fondi Pnrr per l'avvio capillare
della rete dei punti per la facilitazione digitale presso
municipi e centri civici".
La nostra Regione ha da poco completato il piano di banda
ultralarga per le aree bianche (Bul), una grande opera
infrastrutturale che ha consentito di coprire con la fibra ottica
FTTH (Fiber To The Home) ben 181 piccoli Comuni. A questa si
aggiunge la Rete pubblica regionale (Rpr) caratterizzata da 1.600
km di dorsale e oltre 500 km di rete di accesso nelle città e
nelle zone industriali e in grado di collegare più di 1.300 sedi
pubbliche. La Regione ha inoltre investito oltre 23 milioni di
euro nella cybersicurezza.
La Commissione ha poi approvato il documento elaborato per
l'audizione delle Regioni e delle Province Autonome da parte
della Commissione bicamerale su "Indagine conoscitiva in materia
di semplificazione e digitalizzazione delle procedure
amministrative nei rapporti tra cittadino e pubblica
amministrazioni".
ARC/SSA/al