(ACON) Trieste, 6 feb - Spetta a Pordenone alzare il sipario
sulla stagione dei congressi comunali di Forza Italia in Friuli
Venezia Giulia. L'appuntamento è per sabato 8 febbraio alle
16.30, presso la sala Teresina Degan della Biblioteca civica in
piazza XX Settembre. A fare gli onori di casa sarà Andrea
Cabibbo, nella doppia veste di segretario provinciale e
capogruppo di FI in Consiglio regionale, assieme al segretario
regionale e sottosegretario al Ministero Economia e Finanze
Sandra Savino e all'assessore regionale alla Salute Riccardo
Riccardi. Ospite d'eccezione Stefano Benigni, vicesegretario
azzurro a livello nazionale e segretario dei giovani di Forza
Italia.
Secondo Cabibbo "Forza Italia a Pordenone conferma di aver
intrapreso un percorso di crescita costante e continuo, con
numeri in aumento e adesioni sia tra gli amministratori che tra i
cittadini, con il piacevole innesto di giovani che si stanno
avvicinando alle nostre posizioni. Nel 2024 il tesseramento ha
superato la soglia dei 480 iscritti, facendo segnare un aumento
dell'80% rispetto al 2023. La prossima settimana si terranno i
congressi di Cordenons, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo. La
Destra Tagliamento sta vivendo una stagione di felice di ricambio
generazionale con una contestuale valorizzazione piena e fattiva
di chi ha creato e fatto crescere Forza Italia negli anni, come
il senatore Franco Dal Mas".
Ancora, Cabibbo volge lo sguardo verso le elezioni e annuncia che
"Forza Italia ci sarà con una propria lista e interpreterà,
ancora una volta, un ruolo chiave e centrale nel centrodestra".
Cabibbo aggiunge infine una considerazione politica: "Forza
Italia è, nella coalizione di Centrodestra, il soggetto a
trazione governativa, la componente moderata, quella in grado di
vincere le elezioni e, soprattutto, governare con responsabilità
il Paese o le singole Regioni e i Comuni. Lasciare il volante a
forze eccessivamente polarizzate verso gli estremi rischia di
allontanare una fascia di elettorato che non si riconosce in una
politica di slogan e di tweet".
"Forza Italia - conclude il capogruppo forzista - è distante
dalla sinistra e distinta dalla destra sovranista e populista. Il
nostro è un Centrodestra che si basa sui grandi principi
liberali, cristiani, riformisti, garantisti, europeisti,
atlantici. La nostra parola chiave è la crescita,
indissolubilmente legata alle infrastrutture e alla vocazione
imprenditoriale, senza trascurare la coesione sociale".
ACON/COM/fa