(ACON) Trieste, 5 feb - "Ringrazio per il pronto e fattivo
riscontro del presidente Diego Bernardis e dell'Ufficio di
presidenza della V Commissione in materia di Cultura alla
proposta di visitare i luoghi più significativi, presenti a
Trieste e riferiti alla Giornata della Memoria e al Giorno del
Ricordo. Avevo richiesto formalmente un sopralluogo di
approfondimento dei siti presenti a Trieste e riferibili al
dramma dell'Esodo dalmata istriano e degli infoibati che sono tra
i fondamenti dell'istituzione della Giornata del Ricordo che si
tiene ogni 10 febbraio e di cui, quest'anno, ricorrerà il 20°
anno dalla prima commemorazione".
Lo afferma in una nota Markus Maurmair (Fratelli d'Italia).
"La mia proposta - spiega Maurmair - è stata stimolata da
un'espressione sul Giorno del Ricordo che ho ascoltato e
contestato durante i lavori per l'approvazione dell'ultima legge
di stabilità: parole che sottolineavano come tale momento di
condivisione di una delle pagine più brutte e omesse per decenni
della storia d'Italia fosse 'sovrabbondantemente finanziato'
dalle attuali Maggioranze a livello nazionale e regionale".
"Ho vivamente apprezzato e condiviso - evidenzia l'esponente di
Maggioranza - la decisione dell'Ufficio di presidenza della V
Commissione di integrare l'originale proposta, organizzando anche
un incontro alla Risiera di San Sabba: un opportuno segno di
sensibilità e attenzione alla Shoah e alla Giornata della
Memoria. La cronaca odierna segna anche gli incontri mattutini al
Magazzino 18, dove sono narrate, in particolare, le vicende
dell'Esodo dalmata istriano, e alla Foiba di Basovizza, monumento
nazionale a ricordo degli infoibati a seguito dell'occupazione
titina di Trieste nel 194".
"Queste tappe, insieme all'appuntamento pomeridiano nella Risiera
di San Sabba - continua il consigliere regionale -, unico lager
nazista presente in Italia con un forno crematorio, hanno
offerto momenti di profonda, viva ed emotivamente forte
riflessione su grandi tragedie umane che hanno visto come teatro
l'Italia e gli italiani. Una condivisione che ha unito tutti i
partecipanti e che, ne sono certo, fornirà nuovi spunti per
provvedimenti a supporto della divulgazione della Giornata della
Memoria e del Giorno del Ricordo".
"Unico vero neo dell'odierna esperienza è che chi ha sottolineato
come 'sovrabbondantemente finanziato' il Giorno del Ricordo non
abbia potuto o voluto prendere parte alle visite effettuate. È un
grande peccato - conclude Maurmair - perché sono certo che dopo
quanto vissuto oggi cambierebbe l'avverbio utilizzato durante i
lavori consiliari mutandolo in un 'giustamente finanziato'".
ACON/COM/sm