ISTRUZIONE: MOLINARO A BILANCIO COMENIUS REGIO FVG-CARINZIA

Tarvisio, 07 giu - ''È qui che nasce l'Europa dell'istruzione, capace di formare un'autentica cittadinanza europea''. Lo ha detto l'assessore regionale all'Istruzione e Cultura Roberto Molinaro che ha partecipato oggi al Centro culturale Julius Kugy di Tarvisio alla presentazione dei risultati del primo anno 2009-2010 del progetto comunitario Comenius Regio CRE.A.RE. (Crescere e apprendere in rete), coordinato dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Carinzia. Al primo incontro bilaterale annuale, in cui le varie scuole coinvolte hanno illustrato brevi sintesi dei loro progetti transfrontalieri, erano presenti, assieme a Molinaro, il sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni, la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale Daniele Beltrame, il presidente della Landesschulrat della Carinzia Walter Ebner assieme al vicepresidente Walter Altersberger. ''Oggi è un momento importante per la nostra regione - ha detto l'assessore nel suo intervento - e desidero perciò ringraziare il mondo della scuola, gli alunni, i docenti, i dirigenti scolatici per aver accolto l'invito e la sfida di cimentarsi con successo nel percorso proposto dal programma Comenius Regio''. ''Stiamo attraversando - ha aggiunto Molinaro - un momento di evoluzione della governance del sistema dell'istruzione, che vedrà le Regioni assumere sempre maggiori responsabilità. In questo senso il Comenius Regio ci ha permesso di imprimere un'accelerazione alle già numerose esperienze condotte dal Friuli Venezia Giulia nella cooperazione transfrontaliera nel campo dell'istruzione, mettendole a sistema''. Sarà così possibile, secondo l'assessore, definire le ''buone prassi'' da mettere poi a disposizione della altre scuole del Friuli Venezia Giulia ma anche dell'Italia. Degli undici progetti assegnati al nostro Paese nell'ambito della nuova azione comunitaria, avviata nel 2009, ben due sono stati infatti ottenuti dal Friuli Venezia Giulia, il primo in collaborazione con la Carinzia, il secondo con la Slovenia (i cui risultati sono stati illustrati recentemente a Plezzo). Una delle novità del Comenius Regio è la costituzione di Consorzi per gestire il programma. Per il progetto CRE.A.RE. ne fanno parte, per il Friuli Venezia Giulia, la Regione, l'Ufficio scolastico regionale, la Direzione didattica di Manzano, l'Educandato Uccellis di Udine, l'Istituto onnicomprensivo di Tarvisio, l'Associazione culturale Alpe Adria. Sono state coinvolte sia scuole primarie, sia scuole secondarie di primo e secondo grado. Caratteristica dei progetti sviluppati è l'ampio utilizzo delle tecnologie informatiche, in particolare le potenzialità offerte dalle ''comunità virtuali'' della rete, che permettono di costruire strumenti didattici comuni, coinvolgendo gli allievi come protagonisti diretti nello scambio continuo di informazioni tra le scuole del Friuli Venezia Giulia e della Carinzia. Un modo, dunque, di ''educare senza confini''. ARC/PF