(ACON) Trieste, 5 feb - "La memoria degli strazi creati dalla
guerra sulle persone deve essere perpetrata perché resti ben
salda e si tramandi alle nuove generazioni, proprio perché si
capisca in maniera profonda che tragedie come l'esodo istriano-
fiumano-dalmata sono orrori che non devono ripetersi. Il
Magazzino 18, la foiba di Basovizza, la Risiera di San Sabba
rappresentano degli strumenti per diffondere questa memoria".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo
che oggi ha preso parte al sopralluogo della V Commissione al
Magazzino 18, al nuovo museo della civiltà istriana, fiumana e
dalmata, alla foiba di Basovizza e alla Risiera di San Sabba.
"I siti che abbiamo visitato oggi portano in luoghi drammatici
della storia, con oggetti che richiamano vite spezzate di persone
senza nome, di masserizie senza nome, segni di felicità e
normalità interrotte dalla tragedia della guerra. Lunghe file di
volti, foto, ricordi, mobili, armadi, comodini, specchi, persino
un pianoforte. Strazianti memorie di un esodo", annota ancora la
consigliera.
Dei luoghi che, secondo Fasiolo, "tutti dovrebbero visitare per
capire gli strazi creati dalla guerra sulle persone. Una
riflessione per tutti, rivolta alle scelte sbagliate di ieri per
salvare da un assurdo che le perpetra anche oggi".
ACON/COM/fa