(ACON) Trieste, 3 feb - "Se anche il consigliere Honsell avesse
votato la nostra mozione mi sarei quasi preoccupato. Il documento
che impegna la Regione a sostenere le forze dell'ordine ha
incassato il via libera pressoché unanime dell'Aula, al netto
dell'unica astensione. Questo voto dimostra quanto il tema della
sicurezza sia sentito e, ormai, trasversale, nonostante qualche
tentativo, piuttosto velleitario, di contestazione da parte di
una consigliera di sinistra che cercava appigli pretestuosi per
distinguersi".
Roberto Novelli, primo firmatario della mozione 112 assieme al
capogruppo azzurro Andrea Cabibbo e al collega Michele Lobianco,
rimarca in una nota come "il segnale politico sia chiaro e
inequivocabile. Ogni giorno gli agenti si misurano con
provocazioni, aggressioni, minacce e violenza. Spesso
fronteggiano persone armate di coltelli. Tra il 2023 e il 2024
c'è stata un'impennata di episodi in cui gli agenti hanno
riportato ferite, spesso causate da lame, spranghe o altri
oggetti contundenti".
Secondo Novelli "il ruolo delle forze dell'ordine è prezioso e
determinante anche in situazioni di emergenza, come in caso di
calamità naturali, mentre sempre più spesso sono chiamate a
presidiare aree cittadine considerate non sicure. Recenti episodi
di scontri tra manifestanti e forze dell'ordine verificatisi in
alcune città italiane hanno messo nuovamente in luce i gravi e,
spesso, insensati rischi cui sono esposti i tutori della legge e
che ciò evidenzia la necessità di ribadire un chiaro sostegno
alle donne e agli uomini che operano per mantenere l'ordine
pubblico".
Il consigliere azzurro spiega che il documento approvato
dall'Aula impegna "la Regione a esprimere pubblicamente, anche
attraverso apposite comunicazioni, il sostegno e la vicinanza del
Friuli Venezia Giulia alle forze dell'ordine che operano
quotidianamente per la sicurezza dei cittadini e il mantenimento
dell'ordine pubblico, e a valutare l'adozione di iniziative
mirate a sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza del ruolo
svolto dalle forze dell'ordine nella salvaguardia dello Stato di
diritto e nella garanzia della sicurezza pubblica".
ACON/COM/fa