FRUTTO DELLA SOLIDARIETÀ DI ENTI ED ISTITUZIONI
Ugovizza (UD), 5 giu - L'abitato di Ugovizza, in comune di Malborghetto-Valbruna (UD), pesantemente colpito dalla alluvione del 29 agosto 2003 che interessò l'intera area della Val Canale e Canal del Ferro, ha da oggi un nuovo Centro polifunzionale, rivolto ai giovani e ai meno giovani.
La struttura, in parte all'aperto e in parte al chiuso, inaugurata oggi, è stata realizzata grazie alla solidarietà di enti e istituzioni che, all'indomani dell'alluvione, si sono prodigati per aiutare le popolazioni colpite a ricostruire e a intraprendere la via dello sviluppo.
A sostenere la spesa di un milione 160 mila euro sono infatti stati, accanto alla Regione Friuli Venezia Giulia per tramite della Protezione civile, l'ANCI, le Fondazioni Crup e CrTrieste, le Assicurazioni Generali, i quotidiani Il Gazzettino e Messaggero Veneto con i loro lettori, il Ministero degli interni austriaco, Lions International, nonché il TG5 (oggi rappresentato da Toni Capuozzo) che, grazie all'iniziativa ''Un euro per il Friuli'', aveva già permesso di ricollegare la frazione di Pietratagliata, in comune di Pontebba, alla statale con un ponte bailey provvisorio.
Il nuovo centro polifunzionale ha come suo nucleo principale la vecchia stazione ferroviaria lungo la ''Pontebbana'', dismessa nel 1999. L'edificio, a tre piani, interamente ristrutturato, dotato di cucina, fungerà da punto di ritrovo. Nelle intenzioni del Comune vi dovrebbe essere allestita anche una biblioteca e, forse, un piccolo museo della ferrovia.
Sempre alla vecchia strada ferrata apparteneva un altro edificio ristrutturato, la stazione di pompaggio per locomotive a vapore, che ora ospita servizi igienici, docce, spogliatoi a beneficio di chi usufruirà dell'adiacente campo per pallacanestro, pallavolo e calcetto, ma anche per i turisti di passaggio sulla ciclabile di ''Alpe Adria''.
Completano l'opera un'arena all'aperto per manifestazioni, una zona giochi per i più piccini e una pedana destinata ai pompieri volontari, da utilizzare per allenamenti e per le gare di abilità molto in voga nelle zone montane e soprattutto nella vicina Austria, di cui oggi non è mancata una dimostrazione.
All'inaugurazione, accanto al primo cittadino di Malborghetto-Valbruna, Alessandro Oman, che ha auspicato la ripresa del turismo e il rilancio di attività manifatturiere per evitare lo spopolamento della aree montane, sono intervenuti l'assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, i consiglieri regionali Sandro Della Mea e Franco Baritussio, sindaci delle vallate, autorità civili, militari e religiose anche della vicina Carinzia, oltre ai rappresentanti degli enti finanziatori.
Nel suo intervento l'assessore Riccardi ha voluto esprimere il ringraziamento della Regione a quanti ora hanno contribuito alla creazione di questo centro di aggregazione, e tutti coloro che negli anni scorsi si sono prodigati per portare soccorso alle popolazioni alluvionate, primi fra tutti gli uomini e le donne della Protezione civile. Un ringraziamento esteso al capo della Protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, che secondo Riccardi ha esercitato un ruolo centrale nella grande operazione di soccorso che venne esercitata in quest'area a seguito della tragedia del 2003, facendovi convergere risorse ingenti con cui si è saputo superare le difficoltà.
Facendo poi riferimento al concorso di solidarietà che ha permesso la realizzazione del centro di Ugovizza, Riccardi ha definito questo il segnale importante di un'alleanza tra tanti diversi attori.
Infine, riprendendo le parole di Capuozzo, che oggi, come nei suoi reportage, ha parlato del Friuli come esempio di buon utilizzo delle risorse, ha evidenziato come questa terra può andare veramente fiera di un impegno e di una concretezza che si sono saputi manifestare in particolare all'indomani del terremoto del 1976.
ARC/PPD