SICUREZZA STRADALE. NOVELLI (FI): PIÙ FORMAZIONE PER RIDURRE INCIDENTI

(ACON) Trieste, 3 feb - "Per prevenire e ridurre gli incidenti dobbiamo lavorare sempre di più sulla formazione, sull'educazione stradale e sull'insegnamento delle regole che governano la circolazione, e dobbiamo creare un senso civico di rispetto dell'altro, in particolare dell'utente debole come il ciclista o il pedone. La prima causa degli incidenti è la distrazione, spesso causata da un utilizzo scorretto di dispositivi digitali. Quindi evitiamo integralismi, perché estendere in modo troppo disinvolto le aree a 30 km/h significa perdere di vista la reale causa del problema, ovvero la scarsa concentrazione e attenzione del guidatore". Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, motiva così in una nota il suo voto contrario "alla soluzione che consiste nel mettere un limite di 30 chilometri orari nelle città. Questo può essere un limite giusto da introdurre in alcune aree, come le zone residenziali o le strade prossime alle scuole, non generalizzato a tutta la città. A mio avviso, non solo saremmo poco efficaci, ma rischieremmo di creare ingorghi e disagi al traffico". Secondo Novelli "prevenzione, formazione e sensibilizzazione sono le parole chiave quando si parla di sicurezza stradale. Ancora oggi, sulle strade si continua a morire e si verificano incidenti gravi che provocano anche danni permanenti. Dobbiamo lavorare sulla coscienza delle persone, creando una cultura corretta sin dall'età scolare, e conoscenza delle norme. Già prima di mettersi al volante, già quando i ragazzi vanno a scuola, è importante instillare alcuni concetti importanti. La sicurezza stradale, in ogni caso, deve essere declinata verso tutti, con particolare attenzione agli utenti deboli, ovvero i pedoni, disabili in carrozzella, ciclisti e tutti coloro i quali meritino una tutela particolare". ACON/COM/fa