Trieste, 3 feb - "La mozione del Consiglio regionale che
richiede il supporto dell'Esecutivo alle future iniziative di
revisione statutaria è un'iniziativa appropriata e lungimirante".
È quanto ha affermato l'assessore alle Autonomie locali Pierpaolo
Roberti nell'Aula di piazza Oberdan.
"Un'azione in sintonia di Assemblea regionale ed Esecutivo,
ciascuno secondo propri ruolo e prerogative, costituisce - così
Roberti - un utile raccordo in vista di passaggi che dovranno
essere affrontati, non fosse altro perché lo Statuto da 62 anni a
questa parte è rimasto fermo senza adeguamenti. La riforma
statutaria incentrata sugli enti di area vasta in fase di esame
parlamentare, ad esempio - ha osservato l'assessore -, prevede
una serie di abrogazioni, tra cui la norma che stabilisce
l'esercizio del controllo della Regione sugli Enti locali, norma
che residua nello Statuto mentre è stata già revocata dalla
riforma del Titolo V. In generale - ha concluso Roberti -,
ritengo che, accanto ad aspetti più tecnici, l'iniziativa di
tenere viva e desta l'attenzione sul tema autonomistico
significhi riflettere sull'attualità dei principi dello Statuto
speciale e su come essi possano essere ribaditi attualizzandoli
là dove sia necessario".
ARC/PPH/ma