FOTOVOLTATICO. PELLEGRINO (AVS): AIUTI A CHI HA GIÀ DISPONIBILITÀ

(ACON) Trieste, 3 feb - "Il meccanismo di bonus per incentivare l'installazione di pannelli fotovoltaici sulle abitazioni private ha portato la nostra regione ad essere una delle maggiori produttrici di energia proveniente da fonte. Ma da questi interventi, solo a fronte di una fattura pagata dopo l'installazione della fornitura dei pannelli, restano fuori tutti coloro che non hanno l'immediata disponibilità economica per l'acquisto della fornitura di pannelli solari e della relativa batteria di accumulo. E sono proprio coloro sui quali evidentemente peseranno grandemente i previsti rilevanti aumenti del costo dell'energia. Questo tipo di misura, che si attua con denaro di tutti i cittadini, privilegia quindi chi ha già il denaro disponibile, perseverando nella politica di promuovere i benefici solo a chi ha già disponibilità finanziarie importanti". Lo dice, in una nota, la consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra Serena Pellegrino che ha preso la parola durante la discussione sulla mozione presentata dall e Opposizioni consiliare e diretta ad allargare la platea dei beneficiari dei contributi per l'installazione del fotovoltaico, intervenendo a favore delle famiglie con Isee inferiore ai 30 mila euro, con un meccanismo anticipatorio del contributo regionale. Mozione che non è stata accolta, pur preannunciando da parte della Giunta il disegno di legge 36 che nell'ambito di interventi per recupero patrimonio immobiliare privato dovrebbe introdurre criteri premiali per i soggetti in condizione di povertà energetica. "Se anche le buone intenzioni si traducessero efficacemente nelle norme annunciate - continua Pellegrino -, che auspichiamo arrivino rapidamente in Consiglio, il ritardo con cui il progetto regionale è stato avviato e gestito peserà purtroppo nell'immediato sulle famiglie che non hanno avuto le risorse necessarie ad installare un impianto fotovoltaico, a causa dei rincari esorbitanti annunciati". "Famiglie che per dotarsi del fotovoltaico non hanno ritenuto di chiedere un prestito come indelicatamente è stato suggerito in Aula: l'assessore Roberti evidentemente non sa che il contributo regionale non copre l'intera spesa per il fotovoltaico, ma il 40% della spesa ammissibile, e nemmeno si chiede come le famiglie potrebbero sostenere il debito della percentuale non coperta dal beneficio regionale e insieme far fronte ai rincari annunciati dell'energia", conclude la nota. ACON/COM/mv