(ACON) Trieste, 3 feb - Tra le Interrogazioni a riposta
immediata (Iri) del Question time che ha caratterizzato un paio
d'ore della mattinata in Consiglio regionale, anche quelle
indirizzate agli assessori Pierpaolo Roberti (Autonomie locali e
Sicurezza) Roberti, Alessia Rosolen (Istruzione e Lavoro) e
Stefano Zannier (Risorse agroalimentari e Montagna).
Markus Maurmair (FdI) ha chiesto delucidazioni in merito al
progetto di un nuovo centro di accoglienza per minori non
accompagnati ad Aviano, pur essendo stato espresso diniego da
parte del Comune che ha inoltrato ricorso al Tar: "È opportuno
gravare la comunità di una struttura come questa che comprende 22
minori?".
Roberti ha ricordato che "sono i Comuni gli ultimi a valutare la
fattibilità di strutture di questo tipo, ma soltanto dal punto di
vista dell'agibilità e dell'organizzazione gestionale. Essendo
stata rigettata dal Comune di Aviano la richiesta da parte della
cooperativa interessata, per mancanza di accessibilità della
struttura, la Regione non può intervenire". Roberti ha inoltre
sottolineato come il Friuli Venezia Giulia sia la seconda regione
in Italia per numero di accoglimenti di minori dopo la Sicilia.
Due le interrogazioni in materia di Scuola e lavoro a cui ha dato
risposta l'assessore Rosolen.
Massimiliano Pozzo (Pd) ha domandato quali siano le misure che la
Regione intende adottare, nel corso del corrente anno scolastico,
per far fronte al significativo aumento degli alunni con
disabilità e bisogni educativi speciali. "Risultano fondate le
notizie su riduzioni di personale docente di sostegno da parte
del Ministero?".
Rosolen ha parlato di un "Aumento preoccupante in poco più di tre
anni degli studenti con disabilità, cresciuti di 1000 unità, un
dato che si riflette sulle metodologie degli interventi da
adottare". Per l'assessore, sono state aumentate le ore a
disposizione degli studenti con disabilità grazie anche ad
ulteriori contributi nell'ambito del pacchetto scuola per 200mila
euro: "Stiamo lavorando attivamente con l'Ufficio scolastico
regionale per venire incontro a studenti e famiglie".
Sulle possibilità di estendere ai lavoratori delle aziende in
crisi il contributo regionale a tutte le causali di intervento
delle Cigs, anche se non in presenza di contratti di solidarietà
difensivi, è intervenuta Giulia Massolino (Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg) illustrando l'oggetto della sua
interrogazione per comprendere se "si tratterebbe di misure
straordinarie per far fronte al difficile momento che lavoratori
e famiglie stanno affrontando".
Rosolen, ricordando l'impegno quotidiano della Regione per la
risoluzione delle situazioni di crisi industriale che stanno
colpendo in particolar modo l'area triestina, ha rimarcato che la
competenza in materia è dello Stato "che definisce le tipologie
di intervento e l'erogazione dei contributi ai lavoratori. Non è
quindi possibile per l'ente regionale intervenire in materia".
Da Massimo Mentil (Pd) è giunta la richiesta all'assessore
Zannier di informazioni in merito allo stato di manutenzione ed
eventuali nuovi interventi in vista della stagione primaverile
della viabilità malghiva. "È necessario - ha sottolineato Mentil
- capire le priorità per percorsi che non riguardano più soltanto
l'accesso degli imprenditori agricoli, ma deve tener conto anche
dell'aumento dei turisti in zone montane".
Nella sua risposta, Zannier ha sottolineato come siano "necessari
interventi coordinati in quanto soltanto novanta sono le malghe
con accesso viario di competenza regionale. Bisogna stabilire le
priorità di azione in maniera integrata per tener conto delle
esigenza degli operatori sul territorio, codificando misure
diverse, per venire incontro a molteplici necessità in tema di
sicurezza e accessibilità".
Mentil ha espresso soddisfazione per la risposta, sottolineando
la natura di stimolo per l'Esecutivo della sua interrogazione.
3 -segue
ACON/MV-fc