(ACON) Trieste, 3 feb - L'inclusione dell'Interporto Sdag di
Gorizia nella lista degli interporti di rilevanza nazionale ha
aperto il Question time della prima seduta 2025 in Consiglio
regionale. Nell'interrogazione a risposta immediata, il
consigliere Diego Bernardis (Fedriga presidente) ha chiesto come
la Regione si sta muovendo per raggiungere l'obiettivo, alla luce
anche della riforma in atto a livello nazionale, con la legge
quadro in materia in interporti già approvata dalla Camera e ora
attesa al Senato.
"Negli ultimi anni la Regione ha sostenuto lo sviluppo della Sdag
con 5 milioni di ero - ha risposta in Aula l'assessore Pierpaolo
Roberti, che ha sostituito la collega alle Infrastrutture
Cristina Amirante -. Confermiamo l'impegno a veder determinate le
condizioni per il riconoscimento del sistema interportuale
regionale, compreso l'interporto Sdag, nel sistema interportuale
nazionale" - ha aggiunto Roberti, che ha poi ricordato come la
posizione strategica dalla Sdag, quale nodo tra Italia e Slovenia
e i paesi dell'Est Europa, sia già stata riconosciuta anche dal
Cipe, con l'approvazione del finanziamento della "lunetta
ferroviaria", la cui realizzazione è prevista per il 2026.
I nuovi sviluppi per il collegamento marittimo Trieste - Grado al
centro invece dell'interrogazione presentata da Francesco Russo
(Pd), che ha chiesto chiarimenti sulle notizie di stampa
riguardanti la rescissione consensuale del contratto con il
soggetto aggiudicatario del servizio. Leggendo una comunicazione
della consorziata Apt, Roberti ha fatto sapere che ad oggi "non è
stata formalizzata alcuna comunicazione di risoluzione, sulla
base delle modalità contrattualmente previste" e che Apt "può
recedere al termine della stagione 2024 in un qualunque momento e
senza obbligo di motivazione". "La motonave Audace è ancora
sottoposta a sequestro preventivo e l'accertamento delle cause
del sinistro è preliminare a eventuali richieste di
risarcimento", ha spiegato Roberti, che cha concluso dicendo che
Apt ha comunicato di aver pubblicato nuovi avvisi per affidare i
servizi marittimi.
"Apt smentisce la rescissione del contratto, ma procede con una
nuova gara. Una risposta con molte contraddizioni - ha replicato
Russo -, mi chiedo perché la Regione non applichi le previste
sanzioni per gravi inadempienze nel servizio".
Infine, per quanto riguarda la viabilità stradale, rispondendo a
una interrogazione presentato da Marko Pisani (Slovenska
Skupnost) sullo stato di abbandono in cui versa il tratto
stradale tra la SS 202 e la SR 36 verso interporto e l'area
industriale, Roberti ha spiegato che la manutenzione non è di
competenza dell'Edr di Trieste, ma del Comune. Non ne è convinto
il consigliere Pisani, che nella sua replica ha richiamato
l'articolo 2 del codice della strada, secondo il quale nei comuni
con meo di 10mila abitanti questo tipo di interventi non spetta
al piccolo ente locale.
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ACON/AA-fc