Trieste, 02 giu - La Regione darà risposta al Comune di Maniago con un contributo per la sistemazione della stazione locale dei Carabinieri in occasione del primo riparto utile. Lo ha assicurato l'assessore ai lavori pubblici Elio De Anna nel corso del vertice con la giunta municipale della Città del Coltello. L'incontro è servito per fare il punto della situazione sulle opere di maggior rilievo che necessitano per la crescita della comunità locale e per capire quale sia lo stato di avanzamento dei lavori in quei cantieri in cui l'amministrazione regionale ha investito risorse proprie.
Come spiegato dal sindaco Alessio Belgrado, la priorità degli interventi riguarda l'attuale stazione dei Carabinieri, che necessiterebbe di una ristrutturazione per renderla nuovamente funzionale e rispondente alle necessità del territorio.
A tal proposito De Anna ha detto che in occasione del primo riparto utile cercherà di dare una risposta all'amministrazione locale, consapevole del rilievo che un servizio primario quale quello svolto dalle forze dell'ordine riveste per la sicurezza del territorio. ''C'è piena condivisione - ha detto l'assessore ai lavori pubblici - sulla priorità espressa dal Comune sulla caserma dei Carabinieri. In un momento in cui la popolazione vede nelle forze dell'ordine l'emblema della sicurezza, che si sostanzia attraverso la presenza e monitoraggio del territorio, la Regione non può restare sorda. Per cui, pur nelle ristrettezze del bilancio, troveremo il modo per venire incontro alle richieste espresse dal sindaco Belgrado''.
Tra le iniziative che il primo cittadino ha intenzione di compiere entro la fine della legislatura e illustrate a De Anna, figura anche il completamento dell'asse viario che dalla piazza arriva fino a biblioteca e la sistemazione del palazzetto dello sport.
Al termine del vertice con la giunta, l'assessore regionale ha incontrato anche alcuni sindaci dei comuni che gravitano nell'area maniaghese, ossia i primi cittadini di Fanna, Cavasso, Vivaro e Vajont. Tra i vari temi trattati, interessante è risultata la proposta del primo cittadino di Vivaro sulla possibilità di utilizzare i riordini fondiari quale strumento per reperire risorse aggiuntive a favore dell'amministrazione pubblica da utilizzare per la realizzazione di opere pubbliche. Piena condivisone anche sull'ipotesi del sindaco di Cavasso per la ricerca di azioni virtuose nel settore del risparmio energetico in grado di ridurre le spese di gestione e quindi l'utilizzo delle risorse avanzate per nuovi investimenti pubblici. Il Comune di Vajont inoltre ha suggerito, con assenso di tutti i presenti, la messa in rete degli impianti sportivi esistenti nel mandamento attraverso il potenziamento del trasporto pubblico che permetta alla gente di raggiungere le varie strutture evitando così di costruirne altre laddove fossero carenti. Al sindaco di Fanna, che ha posto il problema della gestione del suolo, l'assessore De Anna ha spiegato che è in fase di presentazione un disegno di legge. Con esso, partendo dal trasferimento del demanio fluviale dallo Stato alla Regione, si cercherà di interpretare le necessità del territorio con maggiore funzionalità, destinando ai Comuni i corsi d'acqua minori e le relative risorse per la manutenzione. ARC/Com/PPD