(ACON) Trieste, 3 feb - La situazione di palese ingiustizia che
riguarda gli ex esposti amianto è finalmente stata chiarita: non
dovranno più pagare i ticket sanitari per gli esami diagnostici e
le visite di controllo successive alla prima".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti replicando alla risposta della Giunta
all'interrogazione attraverso la quale chiedeva "perché gli ex
esposti amianto devono pagare il ticket relativo agli
accertamenti clinici mirati di primo livello di controllo".
"Dopo la segnalazione ricevuta da diversi ex esposti amianto in
merito al pagamento, richiesto nel 2025, relativo alle visite di
controllo successive alla prima svolte al Crua, o per gli esami
diagnostici e successivamente, grazie all'interrogazione, è stato
messo un punto fermo. L'assessore Riccardi ha - spiega
l'esponente dem -, infatti, rassicurato del fatto che gli ex
esposti amianto continueranno a essere, anche per il futuro,
esenti dal pagamento dei ticket".
"Il tutto, in coerenza con la legge 22/2001 e la delibera 250 del
2016, che avevano da sempre previsto l'esenzione. Una volta
completato l'iter di riallineamento tra la norma regionale e il
nuovo nomenclatore tariffario (che aveva previsto il pagamento
del ticket) - conclude Moretti -, sarà prevista l'esenzione dal
30 dicembre 2024 con il relativo rimborso di quanto anticipato
dai singoli ex esposti".
ACON/COM/sm