SALUTE. PUTTO (PAT-CIV): DUBBI SU CONSEGUENZE PIANO ONCOLOGICO

(ACON) Trieste, 3 feb - "Sebbene la proposta sia supportata da un'analisi tecnica nel piano sanitario approvato sono emerse diverse criticità circa la sua applicazione pratica, in particolare per quanto riguarda l'accesso alle cure e l'organizzazione delle chirurgie oncologiche". Lo afferma in una nota Il consigliere regionale Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) che ha portato all'attenzione del Consiglio regionale un'interrogazione chiedendo chiarimenti sulla gestione delle strutture sanitarie in relazione al nuovo piano oncologico regionale, recentemente approvato. "La Giunta non sembra aver preso sufficientemente in considerazione - evidenzia Putto - le conseguenze della distribuzione territoriale dei servizi, con il rischio di concentrare le chirurgie oncologiche in poche strutture (sostanzialmente a Udine), penalizzando ospedali che attualmente svolgono un ruolo fondamentale sul territorio e presentano ottimi risultati dal punto di vista chirurgico (come Pordenone o Gorizia)". "Ciò solleva - afferma il consigliere - le preoccupazioni da parte di numerosi operatori sanitari sulle possibili ripercussioni territoriali e professionali delle scelte politiche adottate, che potrebbero portare a un aumento del cosiddetto 'turismo sanitario' dei pazienti verso altre regioni e minare la sostenibilità economica delle strutture locali, in particolare quelle del Friuli occidentale". "Ho chiesto alla Giunta - prosegue l'esponente di Opposizione - di chiarire se, alla luce dell'approvazione del piano, l'attuale dotazione di sale operatorie pubbliche sul territorio potrebbe essere rivisitata, con una conseguente riduzione per i nosocomi che vedranno la chiusura delle chirurgie oncologiche e un ampliamento per le strutture che registreranno un aumento degli interventi chirurgici". "La risposta ottenuta dall'assessore Riccardi non ha fornito chiare indicazioni rispetto alle conseguenze del Piano oncologico sulla distribuzione delle sale operatorie regionali, né sulla conseguente organizzazione del personale sanitario. Per il momento - conclude Putto - sulla sanità 'navighiamo a vista' e, per questo, monitoreremo con attenzione ogni singolo passaggio sull'implementazione del piano e sulle sue ricadute". ACON/COM/sm