Trieste, 3 feb - "L'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, 80
anni fa, ha rivelato al mondo l'orrore indicibile dei campi di
sterminio nazisti. Questa importante celebrazione oggi in
Consiglio regionale è la giusta occasione per condannare con
fermezza i diffusi rigurgiti di antisemitismo che stiamo
registrando in questo periodo storico spesso alimentati dai
social. Fenomeni estremamente preoccupanti che arrivano
addirittura a negare la Shoah, rischiando di minare i valori
fondanti le nostre democrazie".
Lo ha affermato questa mattina in Consiglio regionale il
governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. Una
seduta aperta con la celebrazione del Giorno della Memoria.
"È inaccettabile che si continui a utilizzare le tensioni in
Medio oriente per alimentare qualsiasi forma di antisemitismo,
troppo spesso colpevolmente mascherata da antisionismo - ha
ricordato con forza Fedriga -. Quanto accaduto il 7 ottobre del
2023, con l'uccisione volontaria, le torture e i rapimenti di
persone innocenti e inermi da parte dei terroristi di Hamas, è
quanto più inumano e vicino al nazismo ci possa essere".
"Dovere assoluto delle istituzioni è quello di condannare -
compattamente e senza distinguo - queste barbarie, queste
persecuzioni contro il popolo ebraico. È una questione di
democrazia e di libertà. Valori - ha ricordato Fedriga - che
dobbiamo difendere soprattutto nel rispetto di chi ha perso la
vita nei campi di sterminio nazisti".
ARC/RT/ma