Welfare: Rosolen, Regione al lavoro per legge complessiva

Trieste, 30 gen - "Le numerose esperienze sviluppatesi e sedimentate nel corso degli anni in tema di welfare si sono progressivamente arricchite sia di contributi sia di progettualità. Esperienze che abbracciano il welfare aziendale, territoriale, la conciliazione tra famiglia e lavoro e molto altro. Ora siamo davanti alla necessità di compiere un ulteriore salto di qualità: riuscire a costruire un sistema che sintetizzi tutto ciò e che renda strutturali questi progetti". Sono i concetti espressi dall'assessore regionale al Lavoro, Istruzione, Formazione, Università, Ricerca e Famiglia Alessia Rosolen all'incontro "Innovazione sociale e benessere del territorio", svoltosi oggi all'Urban center di Trieste e dedicato al tema del welfare aziendale. Si tratta dell'appuntamento conclusivo del progetto "Sotto il segno di Estia", con cui la Regione ha accolto il bando promosso dal Governo per sostenere la conciliazione famiglia-lavoro ("Conciliamo"). Rosolen ha tracciato le linee guida e gli obiettivi che l'Amministrazione regionale intende perseguire nella strutturazione di una legge complessiva sul welfare territoriale. "È importante avere ben chiare le finalità che gli enti pubblici si pongono rispetto alla vita dei singoli e della comunità - ha osservato la rappresentante della Giunta -, cercando di costruire un'offerta attrattiva per chi vive, o vuole venire a vivere, in Friuli Venezia Giulia". "Stiamo attraversando un'epoca di rapidissimi cambiamenti sociali e segnata da numerose crisi, da quella demografica all'erosione del potere di acquisto, fino alle difficoltà di inserimento occupazionale per le donne e per i giovani - ha proseguito Rosolen -. Si potrà superare tutto ciò soltanto abbracciando una visione complessiva del sistema, affinché i singoli progetti non rimangano fini a se stessi e le singole problematiche non vengano affrontate tralasciando di volta in volta tutto il resto". Come ha sottolineato l'assessore, la Regione continua a intervenire su aspetti quali la responsabilità sociale d'impresa, il welfare aziendale e territoriale, il mondo delle società benefit e la fidelizzazione dei lavoratori in risposta all'evoluzione della società. "Ora i tempi sono maturi per arrivare a una legge con cui si possano regolamentare tutti gli aspetti che riguardano l'innovazione territoriale, promuovendo il dialogo tra istituzioni, aziende, privati e cittadini". ARC/PAU/ma