PIANO ONCOLOGICO. SPAGNOLO (LEGA): BENE AVER PREVISTO COMITATO TECNICO

(ACON) Trieste, 29 gen - "Il Piano oncologico recentemente sottoposto all'esame del Cal e della III Commissione consiliare è atteso da tempo ed è frutto di un lungo lavoro, volto a offrire risposte sanitarie adeguate alle esigenze di cura dei cittadini. Ho molto apprezzato le dichiarazioni dell'assessore Riccardi che ha individuato nei rilievi dei sindaci alcuni punti da approfondire perché il Piano è vasto e analizzare debitamente tutti gli aspetti richiede la collaborazione di tutti". Così in una nota Maddalena Spagnolo, consigliera regionale della Lega, dopo essere intervenuta in III Commissione. "L'istituzione di un Comitato tecnico scientifico che vedrà coinvolti, accanto agli oncologi, anche i capi dipartimento di chirurgia generale è una necessità visti la complessità di un piano estremamente tecnico e la necessità di raccolta ed analisi dei dati", prosegue la Spagnolo. "Latisana, oggi, è un'eccellenza riconosciuta nel colon-retto con prestazioni sul colon che eguagliano la chirurgia universitaria e quella ospedaliera di Udine e con prestazioni sul retto che superano tutte le altre sedi dell'azienda sanitaria Friuli centrale con 24 prestazioni erogate nel 2024 a fronte di 45 erogate nell'intera azienda. Questo dovrà essere valutato dal comitato tecnico che dovrà intervenire sul piano", spiega la consigliera del Carroccio, che sottolinea come il tema coinvolga "anche l'ospedale di Monfalcone per gli interventi sul colon-retto e Gorizia per l'urologia". "Alla luce degli approfondimenti intervenuti, il voto è favorevole con le osservazioni dichiarate in Commissione e in particolare con il coinvolgimento dei capi reparto di chirurgia generale nel Comitato tecnico e con la legittimazione di questo a condividere modifiche al piano ove verificate. Coinvolgere i tecnici nella valutazione di quali tumori operare nei singoli ospedali analizzando i dati inerenti ai volumi ed ai flussi chirurgici anche per unità operativa, introducendo l'analisi dei flussi in maniera prospettica, e non solo retrospettiva, a partire dal 2024, per il successivo triennio è una necessità che non potrà che giovare ai cittadini e al comparto sanitario regionale", conclude l'esponente di Maggioranza ringraziando "l'assessore Riccardi e quanti hanno lavorato per la delibera arrivata in III Commissione". ACON/COM/rcm