Cinema: Anzil, Incontri d'essai entro GO!2025 sono legame privilegiato

Gorizia, 29 gen - "L'organizzazione a Gorizia e Nova Gorica degli 'Incontri del cinema d'essai' conferma il rapporto privilegiato della nostra terra con il cinema di qualità che si arricchisce della filosofia dell'amicizia di GO!2025, in un legame da ricondurre a una ricca tradizione consolidata negli anni - basti pensare al Premio Amidei - e alla scenografia naturale offerta da questo territorio regionale definito da Nievo 'piccolo compendio dell'universo'". Sono le parole con cui il vicegovernatore Mario Anzil ha salutato la presentazione nel Palazzo del Cinema di Gorizia delle Giornate Fice-Federazione italiana del cinema d'essai, giunte alla loro 25. edizione e ospitate per la prima volta in un contesto transfrontaliero dal 30 settembre al 3 ottobre prossimi, grazie anche al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. Anzil ha espresso "plauso e complimenti all'associazione Palazzo del Cinema di Gorizia e alla Fice per aver raccolto i più importanti operatori del mondo del cinema e per aver allestito un appuntamento di carattere internazionale". Secondo il vicegovernatore, "il compito di un amministratore è di avere una visione del futuro e di adoperarsi per attivare gli strumenti che possano rendere un luogo più bello da vivere: in ciò la cultura ha un ruolo fondamentale, tanto più quando, come in occasione di GO!2025, elabora una dimensione del confine che esiste ma diventa anziché un muro un collante di amicizia tra identità differenti". In occasione degli 'Incontri del cinema d'essai' verranno premiati gli artisti di eccellenza della scena italiana con un trofeo che, nella sua foggia, trarrà spunto dal Merletto goriziano, simbolo della creatività isontina. Alla presentazione odierna, presenti i sindaci di Gorizia e Nova Gorica Rodolfo Ziberna e Samo Turel, è intervenuto tra gli altri anche Mario Pardini, primo cittadino di Lucca, sede abituale della rassegna, per il passaggio del testimone. Nell'affollata conferenza stampa Anzil ha detto di aver percepito, "a pochi giorni dall'avvio ufficiale della Capitale della cultura, il profumo di un evento fenomenale, il cui spirito e il cui beneficio si espanderanno anche nel futuro". ARC/PPH/al