SOCCORSO ALPINO: CITTADINANZA ONORARIA DI CHIUSAFORTE

Chiusaforte, 22 mag - Da oggi il Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Sella Nevea, comandato dal luogotenente Giampietro Zanni, e la delegazione regionale del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico, guidata da Graziano Brocca, sono cittadini onorari di Chiusaforte, probabilmente tra i primi Comuni italiani a conferire questo riconoscimento alle due organizzazioni che "con tanto lavoro, dedizione, competenza ed altruismo", come ha sottolineato l'assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi, si dedicano agli altri, a chi in montagna si trova i difficoltà. Il sindaco di Chiusaforte, Luigi Marcon, attribuendo questo riconoscimento alle Fiamme Gialle della montagna ed ai volontari del Soccorso alpino e speleo ha messo in luce l'"umiltà ed il coraggio di volontari e finanzieri", ai quale la comunità di Chiusaforte guarda con riconoscenza e gratitudine. A questi "corpi d'elite" del sistema di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia è quindi giunto il ringraziamento da parte della Regione e del suo presidente Renzo Tondo da parte dell'assessore Riccardi, il quale ha ricordato il valore di queste due organizzazioni e dei suoi appartenenti, veri "campioni di vita". A loro Riccardi ha quindi raccomandato di essere anche "ambasciatori del patrimonio della nostra montagna" e di perseguire nelle loro compagne di acculturamento dei cittadini che frequentano, spesse volte con superficialità, l'ambiente montano. L'assessore Riccardi ha anche voluto ricordare come tra Amministrazione del Friuli Venezia Giulia e CNSAS sarà a breve confermato un più organico accordo di collaborazione per gli interventi di ricerca di persone disperse e nelle operazioni di soccorso in montagna ed in grotta. La convenzione prevede nel triennio 2010-2012 l'attribuzione al Soccorso alpino e speleo della regione di risorse finanziarie per 150 mila euro, da utilizzarsi soprattutto per l'acquisto di mezzi ed attrezzature e per attività di formazione, addestramento ed aggiornamento del personale, mentre a favore della Guardia di Finanza di Sella Nevea recentemente è stato assegnato un contributo di 100 mila euro per la ristrutturazione della locale caserma. Il Soccorso alpino della Guardia di Finanza, formatosi nel 1965, conta oggi in Italia 25 Stazioni, dall'area alpina alla Sicilia (la prossima avrà sede in Sardegna), ed in Friuli Venezia Giulia si articola in due centri, a Sella Nevea ed a Tolmezzo: la prima, nata nel febbraio 1975, con 10 finanzieri e tre unità cinofile, la seconda con 13 uomini e due unità cinofile. Il Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico del CAI fu invece istituito nel 1954 ed oggi può contare in regione su circa 340 volontari (280 alpinisti e 60 speleologi), con nove Stazioni di soccorso alpino (Cave del Predil, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Moggio Udinese-Pontebba, Maniago, Pordenone, Trieste, Udine-Gemona e Valcellina) e quattro di intervento speleo, nei quattro capoluoghi di provincia. La prima Stazione operativa del CNSAS regionale, fondato da Cirillo Floreanini, ebbe sede - addirittura 56 anni fa - a Cave del Predil. Negli ultimi anni il CNSAS ha effettuato su tutto il territorio nazionale una media di oltre 5 mila interventi. Nel solo 2007, in Friuli Venezia Giulia, sono stati effettuati 158 interventi in montagna ed in grotta, con 192 persone soccorse e l'impiego di quasi 1.100 volontari. A conferma dello stretto "rapporto" che deve intercorrere tra le squadre di soccorso ed il mezzo aereo, in Friuli Venezia Giulia l'elicottero fu utilizzato per la prima nel 1961, quando intervenne un velivolo della base aerea di Aviano. Alla cerimonia di conferimento sono intervenuti il comandante provinciale della Guardia di Finanza Guido Zelano, i consiglieri regionali Franco Baritussio e Sandro Della Mea, numerosi sindaci della regione, il direttore della Protezione civile Guglielmo Berlasso, il responsabile del Soccorso sloveno Igor Potocnik. ARC/RM