Positivo il riscontro della Corte dei Conti sul lavoro compiuto
dalla Regione
Pordenone, 28 gen - "La riorganizzazione del Servizio
Sanitario Regionale, finalizzata a ridisegnare la mappa
dell'offerta con una maggiore centralità al territorio, non è
un'operazione semplice. Tuttavia, grazie alla collaborazione di
tutti gli attori coinvolti, tra cui anche la Corte dei Conti, che
offre indicazioni di controllo e orientamento, stiamo mantenendo
la rotta e portando avanti il nostro progetto".
Questo è il commento dell'assessore regionale alla Salute,
Riccardo Riccardi, in merito alle indicazioni contenute nel
"Secondo referto sugli interventi degli Enti del Sistema
sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia, finalizzati alla
realizzazione e attivazione operativa delle Case della Comunità,
con estensione nel caso di interventi complessi", redatto dalla
Corte dei Conti e pubblicato ieri pomeriggio.
La Sezione Regionale di controllo per il Friuli Venezia Giulia
della Corte dei Conti ha evidenziato i positivi risultati
raggiunti entro la scadenza del 31 dicembre 2024. Tra gli
obiettivi realizzati si segnalano l'attivazione delle 12 Centrali
Operative Territoriali (COT), ossia i nuclei operativi di
professionisti ai quali saranno affidate le attività nelle
strutture fisiche in via di completamento. A tal proposito, la
Corte dei Conti ha sottolineato i progressi ottenuti nella
realizzazione delle Case della Comunità e degli Ospedali di
Comunità, rilevando che la Regione è riuscita a superare con
successo le criticità segnalate nel report precedente.
"Sono convinto che le istituzioni dello Stato - ha dichiarato
Riccardi - traggano beneficio dalla collaborazione, nel pieno
rispetto dei propri ruoli: così si raggiungono risultati che
rispondono alle reali necessità della cittadinanza. L'accurata
analisi della Corte dei Conti rappresenta per noi un aiuto
prezioso per orientare correttamente le nostre azioni verso il
bene comune."
Nel testo della Sezione Regionale di controllo si specifica che,
per quanto riguarda gli Ospedali di Comunità, i progetti
maggiormente vicini alle scadenze previste dal PNRR sono quelli
di Maniago, Palmanova e Cividale del Friuli. Questi progetti, pur
essendo a uno stato avanzato, continueranno a essere monitorati
per garantire il pieno raggiungimento degli obiettivi. La Corte
dei Conti ha inoltre evidenziato che, dei 204 milioni di euro
messi a disposizione delle Aziende Sanitarie Regionali per la
realizzazione delle Case della Comunità, il 52% è già stato
impegnato e il 14% è stato liquidato.
"Il referto - ricorda Riccardi - sottolinea che lo stato
complessivo del progetto è positivo. Tuttavia, come prevedibile,
per raggiungere pienamente tutti gli obiettivi, è necessario
continuare a monitorare attentamente lo stato di avanzamento dei
lavori, rispettando i vincoli stringenti imposti dal PNRR."
Per l'assessore alla Salute, le indicazioni della Corte dei Conti
in merito ai necessari monitoraggi per il rispetto delle
tempistiche imposte dal PNRR rappresentano uno stimolo a
proseguire con determinazione in questa complessa operazione.
"Stiamo lavorando su un livello complessivo, che è regionale - ha
dichiarato Riccardi - mantenendo però un'attenta supervisione sui
singoli cantieri. Come è evidente, si tratta di una gestione
complessa, che deve rispettare le rigide regole del PNRR e la
legislazione sugli appalti. Lavoriamo contemporaneamente su più
piani, armonizzando gli interventi: è un grande lavoro di squadra
tra Regione, Direzione Centrale Salute e Aziende Sanitarie."
L'assessore si è detto fiducioso in una rapida accelerazione dei
cantieri di Trieste e Sacile, che dovranno rimettersi al più
presto in linea con gli impegni previsti. "Il giudizio positivo
espresso dalla Corte dei Conti in questo secondo report - ha
concluso Riccardi - ci conferma la validità del percorso
intrapreso e dei risultati che il SSR saprà raggiungere grazie al
grande impegno di tutti in questo progetto."
ARC/Com/al