Salute: Riccardi, medico di medicina generale baluardo della comunità

A Monfalcone inaugurato corso di formazione, alla presenza dello scienziato friulano Mauro Ferrari Monfalcone, 27 gen - "Chi sceglie di intraprendere questa professione compie una scelta di vita, di civiltà e di responsabilità sociale". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi partecipando oggi all'ospedale di Monfalcone all'apertura ufficiale del Corso triennale di formazione in Medicina generale, organizzato dal Ceformed e Arcs. Alla presenza di Mauro Ferrari, scienziato friulano di fama mondiale, che ha tenuto una lectio magistralis dal titolo "Medi-Chips: Tecnologie digitali e rivoluzioni presenti o attese in medicina", l'esponente dell'esecutivo Fedriga nel corso del suo intervento, si è soffermato sul valore del medico di medicina generale nell'ambito del nuovo assetto della sanità in Friuli Venezia Giulia. "Chi oggi decide di svolgere questa professione - ha dichiarato Riccardi - lo fa anche per rispondere a una vocazione che rappresenta un pilastro fondamentale per la comunità. Il medico di medicina generale è il primo punto di contatto con il bisogno sanitario e sociale dei cittadini, un ruolo cruciale in un momento storico caratterizzato da profonde trasformazioni demografiche e organizzative". L'assessore ha evidenziato poi il cambiamento dei modelli di cura, con una crescente incidenza delle patologie croniche e l'aumento dell'età media della popolazione. "Nel futuro - ha proseguito - un cittadino su due in Friuli Venezia Giulia avrà oltre 65 anni. Questo rende imprescindibile un rafforzamento delle cure primarie per garantire risposte adeguate ai bisogni di salute". Per questo motivo Riccardi ha sottolineato l'urgenza di una riorganizzazione del sistema sanitario che valorizzi il capitale umano, con il supporto di strumenti diagnostici di primo livello e una collaborazione più stretta tra sanità pubblica e medicina generale. "Non possiamo continuare a inseguire la domanda senza rivedere i modelli organizzativi. Servono scelte coraggiose per ottimizzare le risorse e migliorare l'efficienza del sistema, mantenendo al centro il cittadino e il suo diritto alla salute". Rivolgendosi ai partecipanti al corso, l'assessore ha infine espresso la sua gratitudine per chi ha deciso di intraprendere questa professione, ricordando come il loro impegno rappresenti un investimento fondamentale per il futuro del sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia. "Dobbiamo fare in modo che chi sceglie questa professione non si senta scoraggiato, ma sostenuto nel suo percorso. E in questo senso, la Regione è sempre al loro fianco". ARC/AL/pph