(ACON) Trieste, 27 gen - "È con profonda tristezza che siamo
costretti a prendere categoricamente le distanze da quanto è
avvenuto questa mattina a Pordenone, durante l'importante
cerimonia per commemorare il Giorno della Memoria. Avevamo
partecipato per ribadire l'impegno contro ogni odio razziale,
contro ogni genocidio e violenza contro cittadini innocenti.
Abbiamo invece dovuto ascoltare, oltre a interventi
significativi, anche una interminabile apologia dell'azione
militare dell'esercito israeliano Idf dopo il 7 ottobre 2023".
Lo rende noto Furio Honsell, consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg, dopo aver partecipato alla celebrazione, a
Pordenone, del 27 gennaio, Giorno della Menora.
"Non una parola di umanità - fa presente Honsell - è stata
pronunciata da quell'oratore nei confronti delle decine di
migliaia di cittadini innocenti di Gaza, del Libano e della
Cisgiordania uccisi in seguito a questa azione. Il numero esatto
di tali vittime è sconosciuto, in quanto non è stato permesso ai
giornalisti l'accesso a quei luoghi. Tutto ciò invece è stato
giustificato ed esaltato insieme a pesanti accuse all'Onu, alla
Croce Rossa e al Papa".
"Invece di ritrovarci uniti nel rispetto della memoria delle
atrocità del nazismo contro cittadini di religione ebraica, Rom,
omosessuali e dissidenti, commesse anche con l'appoggio dei
governi fascisti che glielo permisero - conclude il consigliere
di Open -, siamo costretti a condannare l'apologia della violenza
militare che abbiamo dovuto ascoltare".
ACON/COM/rcm