Turismo: Bini, ok a programma Cai finanziato con 350 mila euro

Pordenone, 25 gen - Via libera della Regione al programma annuale del Cai, con il quale si definiscono una serie di interventi programmati dall'associazione nel territorio del Friuli Venezia Giulia e per il quale sono stati destinati 350 mila euro. Lo ha definito l'esecutivo Fedriga approvando, nel corso dell'ultima seduta di Giunta, un'apposita delibera su proposta dell'assessore alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini. "Entro il 31 ottobre di ogni anno - spiega Bini - il CAI del Friuli Venezia Giulia sottopone all'approvazione dell'Amministrazione regionale il programma delle proprie iniziative da mettere in atto l'anno successivo. In esso è contenuta la descrizione dettagliata delle singole attività e un preventivo di spesa per la loro realizzazione, con indicazione delle fonti di finanziamento attivate e da attivare. Come negli anni passati, anche per il 2025 abbiamo stanziato a favore dell'associazione 350 mila euro, di cui 250 mila per le spese correnti e la parte rimanente per far fronte a spese di investimento". "Uno dei principali obiettivi definiti nel programma del Cai - ha sottolineato l'Assessore - riguarda la manutenzione dei nostri sentieri, che in Regione coprono circa 4.600 chilometri complessivi. È una priorità significativa, che contribuisce all'ulteriore sviluppo del turismo e alla destagionalizzazione della nostra montagna. Rendere fruibile a tutti l'ampia rete di sentieri del Friuli Venezia Giulia e garantire l'apertura dei rifugi rappresenta un tassello importante per vivere la montagna 365 giorni all'anno. Per questo desidero ringraziare i soci volontari delle sezioni Cai, che in Regione sono circa 19.500, per l'impegno profuso e per l'attenzione costante nel conservare gli aspetti paesaggistici e naturalistici del nostro territorio". Tutte le iniziative inserite nel programma del Cai regionale verranno svolte seguendo un ordine di priorità. Quest'ultimo tiene conto innanzitutto degli interventi per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei sentieri, quelli straordinari su sentieri e ferrate nonché la manutenzione di rifugi e bivacchi. Infine, le risorse potranno essere utilizzate per l'organizzazione e gestione di corsi di formazione ed aggiornamento delle attività alpinistiche, le iniziative di prevenzione degli infortuni in montagna, l'organizzazione di iniziative alpinistiche e le attività di formazione ed aggiornamento. ARC/AL/gg