(ACON) Trieste, 23 gen - "Questa mattina ho ufficialmente
depositato una proposta di legge regionale concernente norme per
la promozione e diffusione di sistemi di software libero nonché
per la trasparenza, l'accessibilità e la portabilità nella
pubblica amministrazione: il provvedimento mira a promuovere un
cambiamento significativo nell'approccio digitale delle
istituzioni pubbliche, incentivando l'utilizzo di software libero
e open source per favorire trasparenza, sostenibilità e
inclusione".
Lo fa sapere in una nota il consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg, Furio Honsell.
"La proposta - prosegue Honsell - nasce dalla consapevolezza che,
nonostante l'Italia disponga da tempo di normative come il codice
dell'amministrazione digitale, il settore pubblico continua a
soffrire una forte dipendenza dai software proprietari di
multinazionali. Questo fenomeno comporta costi elevati, rischi
legati alla sicurezza e alla riservatezza dei dati, oltre a
limitare le possibilità di sviluppo di un'industria digitale
locale. Il colonialismo digitale a cui siamo sottoposti
impoverisce il nostro tessuto economico e riduce la nostra
capacità di innovazione".
"La legge - sottolinea l'esponente di Open - punta ad incentivare
l'adozione del software libero in tutti i settori della pubblica
amministrazione, con ricadute positive non solo sui costi, ma
anche sulla sicurezza, la trasparenza e l'accessibilità. Viene
riconosciuta, inoltre, l'importanza di promuovere la cultura
digitale aperta nelle scuole, attraverso attività di formazione e
consulenza, oltre alla creazione di un cloud regionale che
consenta una gestione più autonoma e sicura dei dati pubblici.
Particolare attenzione viene rivolta al contrasto del cosiddetto
'vendor lock-in', che limita la libertà di scelta tecnologica
delle amministrazioni e le espone a forti rischi di dipendenza
tecnologica".
"Questa proposta - conclude Honsell nella nota - rappresenta un
passo cruciale per costruire una società digitale più democratica
e sostenibile, in grado di valorizzare le competenze locali e di
mettere il cittadino al centro dell'innovazione tecnologica. Il
software libero non è solo uno strumento, ma un simbolo di
autonomia e trasparenza".
ACON/COM/sm