(ACON) Trieste, 21 gen - "Al di là delle prese di posizione e
delle motivazioni portate a sostegno delle diverse tesi, l'unico
dato certo è il pronunciamento della Corte Costituzionale,
massimo organo sulla legittimità delle leggi, che il gruppo
Fedriga Presidente accoglie favorevolmente. Un punto di
ripartenza per un percorso già avviato, a favore di una norma che
potrà portare anche a un riequilibrio dei poteri tra Stato e
Regioni, attribuendo a queste ultime, a statuto ordinario,
maggiore autonomia decisionale e gestionale, ma soprattutto
responsabilizzando gli amministratori nella gestione dei loro
territori. Evidentemente il tutto nel rispetto di un quadro di
garanzie essenziali a tutela dei cittadini ed evitando che
qualcuno possa restare indietro".
Queste le parole del consigliere regionale e capogruppo di
"Fedriga Presidente", Mauro Di Bert, all'indomani della
bocciatura, da parte della Corte Costituzionale, della proposta
di referendum abrogativo sull'autonomia differenziata.
"Alle Regioni a statuto speciale - aggiunge la nota di Di Bert -
è già riconosciuta la possibilità di evolvere la propria
specialità, attraverso norme costituzionali. Un'opportunità da
cogliere prontamente per giungere all'attribuzione di maggiori
competenze in ancora più ambiti, sempre nell'interesse
collettivo".
ACON/COM/fa