Trieste, 21 gen - "I tre Consorzi di bonifica regionali hanno
dato vita a un sistema solido, strutturato ed economicamente
sostenibile, capace di portare a compimento opere e interventi
essenziali a favore del settore agricolo e a tutela del
territorio. Sono certo che il rapporto instaurato con la Regione
in questi anni continuerà a dare risultati tangibili. Sappiamo di
poter contare sull'apporto dei Consorzi per affrontare una sfida
cruciale per il futuro: riuscire a ottimizzare il consumo di
acqua rendendo più efficienti le strutture oggi disponibili".
Sono le considerazioni espresse oggi dall'assessore regionale
alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier alla conferenza
stampa "I Consorzi di bonifica del Friuli Venezia Giulia:
sicurezza idraulica, irrigazione e tutela ambientale, storia,
attualità e futuro di un servizio essenziale al territorio".
Nel corso dell'incontro, organizzato a Udine da Anbi Fvg, i
presidenti dei Consorzi regionali Enzo Lorenzon (Venezia Giulia),
Valer Colussi (Cellina Meduna) e Rosanna Clocchiatti (Pianura
friulana) hanno spiegato come i Consorzi operino quotidianamente
nell'ottica di razionalizzare il consumo dell'acqua e di favorire
anche la transizione energetica, utilizzando la risorsa idrica
come fonte rinnovabile.
"Ci troviamo oggi di fronte all'esigenza di ampliare le superfici
irrigate, ma con minore disponibilità di acqua - ha rilevato
Zannier -. Per fare ciò serve innanzitutto un cambiamento
culturale, che implichi il passaggio a un'idea di gestione della
risorsa idrica che comprenda l'utilizzo dei moderni sistemi ad
alta efficienza. È bene ragionare su soluzioni in cui si possano
implementare i sistemi a scorrimento già esistenti con le
tecnologie ad alta efficienza. Un intervento massivo di
infrastrutturazione richiede ingenti risorse economiche e non può
essere attuabile nel breve periodo".
ARC/PAU/ma