Questa mattina l'assessore ha ricevuto una delegazione del Cupla
Fvg
Udine, 21 gen - "La Regione sta lavorando per adeguare il
sistema della salute alle reali esigenze della popolazione,
mutate profondamente rispetto al passato. In questo percorso, non
semplice, abbiamo approvato uno specifico iter per l'abbattimento
delle liste d'attesa, proseguendo con risorse che per il 2025
arriveranno 42 milioni di euro, 11 milioni in più dello scorso
anno".
Lo ha ricordato l'assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia
Riccardo Riccardi, che questa mattina nella sede di Udine della
Regione ha incontrato una delegazione del Coordinamento unitario
dei pensionati lavoratori autonomi (Cupla) del Friuli Venezia
Giulia, rappresentato per l'occasione anche dal suo coordinatore,
Guido De Michielis.
Al centro della riunione la proposta del Cupla Fvg di valutare la
possibilità di dare priorità alle persone anziane nei casi di
prescrizione di visite mediche urgenti da parte del medico di
medicina generale, passando attraverso un meccanismo di filtro da
attivare al Centro unico di prenotazione (Cup) regionale.
Nel ringraziare la delegazione per l'attenzione sempre alta che
Cupla riserva a questa fascia di popolazione, l'assessore
Riccardi ha sottolineato come la Giunta della nostra Regione sia
fortemente impegnata a dare appropriata, efficace ed efficiente
risposta alle esigenze di salute della comunità tutta, con
particolare attenzione alle persone anziane, numericamente
importanti e in sensibile aumento da qui ai prossimi vent'anni:
"La gestione della cronicità, che si lega strettamente alla non
autosufficienza e alla post acuzie, è il grande tema del nostro
tempo - ha ricordato l'esponente dell'Esecutivo -. Stiamo
lavorando per questo su più fronti, con l'obiettivo di rendere il
Sistema sanitario adeguato alla società di oggi. Questo significa
aggiornare alcuni modelli, superando le resistenze di alcuni: un
esempio è la riorganizzare della rete oncologica e, di
conseguenza, della rete ospedaliera".
Sono stati esaminati, poi, altri temi di significativa attualità
come il ruolo delle Case di Comunità, sei delle quali - con
funzioni di bassa urgenza -, saranno aperte durante il corso del
2025, il rapporto tra medici di medicina generale e sanità
pubblica (all'esame a livello nazionale), la carenza di personale
sanitario, la necessità di alleggerire il sistema ospedaliero.
ARC/PT/ma