(ACON) Udine, 20 gen - "La Net spa giochi da protagonista, con
urgenza e intelligenza, la partita aperta delle aggregazioni nel
settore dei rifiuti, utilizzando strumenti e previsioni messi a
disposizione dalla normativa regionale per incentivare le
unificazioni e far sì che i servizi restino in house e quindi in
mano ai Comuni". Lo afferma, in una nota, il consigliere
regionale Francesco Martines (Pd) che oggi ha preso parte
all'assemblea della Net spa.
"Il settore dei rifiuti, essendo il più appetibile per le società
multiservizi di grandi dimensioni, richiede una particolare
velocità di azione, quindi, come ha fatto il Cafc spa nel sistema
idrico integrato in questi ultimi anni, allo stesso modo Net
dovrebbe accelerare nelle interlocuzioni. Un primo obiettivo
dovrebbe essere quindi uno studio per formalizzare un piano
industriale a livello provinciale, con respiro regionale, che
individui la filiera di impianti disponibili o da attivare,
evitando duplicazioni, per servire quindi un territorio vasto che
comprenda buona parte del Fvg".
Secondo Martines, "le sfide che Net si troverà ad affrontare
riguardano la risoluzione di problemi legati al potenziamento del
servizio non solo a Udine, ma anche nel bacino delle oltre 50
comunità in cui opera. E in questo contesto - continua - si
inserisce la questione di quale quota di servizi vanno
esternalizzati, tenendo conto che la gestione diretta in questo
settore ha sempre dato i migliori risultati in termini di
efficacia e risposta alle esigenze dei cittadini, e inoltre della
massa di investimenti che si intende destinare ai diversi
territori".
Esiste infine la questione della possibile acquisizione della
nuova sede: "Fermo restando la libertà di decisione da parte dei
vertici societari e quindi dell'assemblea dei soci, ritengo che
la scelta debba tener conto non solo delle esigenze prettamente
funzionali e dei costi, ma anche del percorso immaginato e
condiviso da tempo sulla creazione di una multiutility regionale
che metta assieme servizio idrico integrato e servizio raccolta e
smaltimento rifiuti. Questa - conclude Martines - dovrà
continuare a lavorare in house providing, un modello cioè dove la
pubblica amministrazione provvede al perseguimento dell'interesse
pubblico mediante lo svolgimento di alcuni servizi essenziali con
società detenute dai Comuni".
ACON/COM/fa