Trieste, 13 mag - Intervenendo oggi, nel reparto di radiologia dell'ospedale triestino di Cattinara, all'inaugurazione di una nuova TAC a 256 strati, l'assessore regionale alla Salute, Vladimir Kosic, ha ricordato il grande sforzo in atto per la riorganizzazione e l'ammodernamento del sistema sanitario in Friuli Venezia Giulia e, in particolare, si è soffermato sul tema delle dotazioni organiche di personale.
In proposito Kosic ha rivolto ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali l'invito ad un confronto sereno, senza pregiudizi e contrapposizioni ideologiche, in quanto deve essere comune l'obiettivo di superare le criticità esistenti, le disomogeneità, le situazioni di sofferenza, sia in termini di servizi ai cittadini/pazienti che di rispetto dei diritti di tutti i lavoratori del comparto, previsti dai contratti di lavoro.
Per Kosic, "abbiamo bisogno di confrontarci su dati reali per poter attuare i principi indicati dal Piano sanitario e socio sanitario, garantendo la sostenibilità complessiva del sistema". E per questo "occorre che ciascuno, nel proprio ruolo, sappia sentirsi responsabilizzato".
"Auspico quindi - ha detto - che laddove, legittimamente, si mettono in dubbio i dati della Regione si sia in grado di indicare con chiarezza dove sta l'errore". Al contrario non sarebbe "responsabile indurre elementi di sospetto attraverso dichiarazioni non suffragate da dati".
Per quanto riguarda l'apparecchiatura di ultima generazione per la tomografia computerizzata, capace di fotografare 256 strati ad ogni rotazione, inaugurata oggi, l'assessore ha espresso il suo plauso per un investimento tecnologico che, in coerenza con le scelte regionali, valorizza le capacità assistenziali, diagnostiche e di ricerca dell'Azienda ospedaliero-universitaria triestina.
Nel corso del suo intervento, Kosic ha anche sottolineato che, dopo la conferma dei finanziamenti statali previsti, "stiamo procedendo con celerità sul grande progetto dell'integrazione tra Irccs Burlo Garofolo ed ospedale di Cattinara".
ARC/PPD