Strade:Amirante, 29/1 sopralluogo in H4 slovena per condividere scelte

L'assessore ha partecipato alla riunione in Prefettura a Ts Trieste, 16 gen - "Una riunione interlocutoria che, tuttavia, ha fatto registrare alcuni passi in avanti verso una soluzione tecnica condivisa, in grado di tutelare l'attività degli operatori dell'Interporto di Gorizia. A tal proposito, parteciperò a un sopralluogo il prossimo 29 gennaio sulla superstrada slovena H4, che sarà chiusa per lavori di manutenzione, e sulla possibile arteria alternativa, la strada regionale del Vipacco". Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, a margine dell'incontro in Prefettura avente all'ordine del giorno la gestione degli effetti conseguenti alla chiusura per lavori della superstrada H4 in Slovenia, prevista per il prossimo 18 febbraio. Tra i presenti, oltre al prefetto di Trieste Pietro Signoriello e a quello di Gorizia Ester Fedullo, i sindaci Rodolfo Ziberna (Gorizia), Igor Gabrovec (Duino Aurisina) e Tanja Kosmina (Monrupino), l'Ambasciatore italiano a Lubiana Giuseppe Cavagna, il Console generale della Repubblica di Slovenia a Trieste Gregor Šuc e i rappresentanti dell'Interporto di Gorizia. Come ha spiegato la rappresentante della Giunta regionale, "per dare un'idea dell'impatto che potrà avere sulla viabilità transfrontaliera la chiusura (per 18 mesi) dell'H4 basti, pensare che la sospensione del traffico sulla superstrada attuata per la forte bora questa settimana ha generato una fila di 12 km al valico di Fernetti". "In considerazione di ciò - ha aggiunto Amirante - anche alla Slovenia converrebbe deviare sulla strada regionale il flusso di automezzi diretti all'Interporto di Gorizia". L'assessore, infine, ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalle forze dell'ordine, rappresentate dal questore di Trieste Pietro Ostuni, in sinergia con quelle slovene, per la predisposizione di un piano operativo in caso di incidenti o intemperie, finalizzato a prevenire gravi rallentamenti nel flusso dei mezzi al valico di Fernetti. ARC/GG/al