(ACON) Trieste, 15 gen - "L'assessore regionale Scoccimaro
continua a fare confusione sul delicato tema legato alla messa in
sicurezza del Tagliamento e, invece di unire il fronte dei
sindaci, lo rompe. La sensazione è che si voglia lasciare agli
esperti le decisioni che non si ha il coraggio di prendere".
L'allarme viene lanciato, attraverso una nota, dalla consigliera
regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), che aggiunge:
"Gli esperti, stando alla mozione Maurmair, sono stati chiamati a
comprendere meglio la traversa adiacente al ponte di Dignano,
così come indicato nel dispositivo della mozione del collega
consigliere. Ora, però, scopriamo che il componente
dell'Esecutivo regionale, confuso, ha fatto marcia indietro anche
sul cronoprogramma annunciato un mese fa, in base al quale
avrebbe già dovuto affidare la progettazione delle opere".
"Tutto da rifare, dunque. Forse è addirittura meglio così",
evidenzia la Capozzi, chiedendosi però "quali serietà e
credibilità emergano da questo modus operandi. Chi minacciava
denunce nei confronti di coloro che contestavano le opere,
oggetto di continue modifiche da parte della Giunta stessa, e li
tacciava di irresponsabilità, dovrebbe rivolgere altrove le
proprie attenzioni".
"Se solo si desse luogo al dibattito pubblico da noi chiesto, ma
bocciato anche in occasione dell'ultima legge di bilancio,
probabilmente non assisteremmo a questa indecorosa querelle. I
sindaci, ancora adesso, non sanno - conclude la pentastellata -
chi pagherà questi tecnici, quando sarebbe bastato coinvolgere la
IV Commissione del Consiglio regionale dove, per essere auditi,
non si viene pagati: basta chiederlo o rispondere all'invito,
come già avvenuto nel recente mese di novembre".
ACON/COM/rcm