TURISMO. HONSELL (OPEN): BACINO ZONCOLAN FRUTTO DI RAGIONAMENTI VECCHI

(ACON) Trieste, 14 gen - "Le notizie euforiche sulla realizzazione di un nuovo bacino dai costi milionari per accumulare acqua a scapito dei corpi idrici carnici per potenziare l'innevamento artificiale sullo Zoncolan, quando gli ultimi anni sono stati i più caldi del secolo, dimostra la totale mancanza di consapevolezza ambientale da parte della Giunta Fedriga. Non basteranno i dieci milioni previsti: i costi energetici e idrici dell'operazione non sono nemmeno stimati. Se poi si confrontano queste cifre con quelle investite per lo sghiaiamento del lago di Barcis (solo alcune decine di migliaia di euro per un futuribile progetto), si capisce la totale mancanza di una politica idrica in questa regione". A sottolinearlo, in una nota, è il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell. "Invasi come quello di Barcis - continua il consigliere di Opposizione - sono infatti molto importanti per gestire i periodi di siccità. In verità è tutta la politica ambientale ed energetica della Giunta Fedriga ad essere contraddittoria e dunque pericolosa. Da un lato si continua a proporre una traversa per contenere le piene del Tagliamento in una posizione discutibile, ma dall'altro lato si continua a togliere spazio al fiume stesso. Nel frattempo si autorizzano impianti per la produzione di biogas come a Budoia e Maniago o fotovoltaici come a Palmanova, senza tutelare i terreni agricoli di pregio e la qualità dell'aria". "Ormai non ci sono più dubbi: questi sono anni decisivi per non compromettere irrimediabilmente l'ambiente che ci circonda, non è più accettabile una politica energetica e ambientale dettata solo da ragionamenti vecchi e inconsapevoli dei rischi come quella operata negli ultimi sei anni dalla Giunta Fedriga. Dobbiamo maggiore serietà alle generazioni future", conclude Honsell. ACON/COM/fa