(ACON) Trieste, 10 gen - "Tra corse cancellate, fermate
soppresse e modifiche delle tratte, con centinaia di ragazze e
ragazzi lasciati a piedi, il 2025 è iniziato nel peggiore dei
modi. Il servizio di trasporto pubblico locale ha fatto
registrare in questi giorni di ripresa delle scuole dopo le
vacanze natalizie, forti disagi in diversi Comuni della bassa
friulana orientale, fino all'isontino. La società gestrice, Tpl
Fvg, dia una risposta alle centinaia di famiglie che, pur avendo
regolarmente pagato l'abbonamento per i propri figli, hanno
subito un forte disservizio con un insufficiente informazione".
A denunciarlo, in una nota, è il consigliere regionale Francesco
Martines (Pd) che, dopo aver raccolto diverse segnalazioni da
parte di altrettante famiglie sui disagi vissuti in questi giorni
a causa dei disservizi del trasporto pubblico locale nella bassa
friulana orientale, annuncia un'interrogazione alla Giunta
regionale per chiarirne i motivi.
"Il progetto di revisione del servizio extraurbano, trasmesso a
novembre dello scorso anno da Tpl Fvg ai Comuni della bassa
friulana orientale, prevede il potenziamento dei collegamenti
verso aree di rilevante interesse (come presìdi ospedalieri, nodi
di interscambio modale, poli produttivi), escludendo
espressamente i collegamenti scolastici che, quindi, non
avrebbero dovuto subire alcuna variazione" rende noto Martines.
"Così non è stato, tant'è che questi cambiamenti sono piombati
come una doccia fredda su giovani e genitori pressoché ignari di
queste modifiche, arrivate perdipiù ad anno in corso, cosa ancora
più grave. Questo ha comportato ingressi anche in forte ritardo a
scuola - sottolinea l'esponente dem -, con i genitori costretti
ad accompagnare in auto i propri figli in altri paesi e frazioni
più distanti per permettergli di prendere la corriera e
recuperarli poi all'uscita da scuola".
Inevitabili, dunque, le numerose segnalazioni e proteste rivolte
non solo alla società, fa sapere Martines, ma anche ai sindaci
dei territori interessati. "Innanzitutto - conclude l'esponente
dem -, chiederò un incontro al direttore generale della società
per affrontare questo problema, la sua entità e i possibili
rimedi, in attesa della discussione in Aula dell'interrogazione
attraverso la quale ci aspettiamo una presa di posizione da parte
della Regione, responsabile di garantire il servizio di trasporto
pubblico".
ACON/COM/sm