(ACON) Trieste, 9 gen - "Lo chiamavano il 'ragno nero' per il
colore della divisa e perché sembrava che riuscisse sempre ad
allungare gli artigli per abbrancare il pallone e toglierlo dalla
rete. Alto, elegante, ha raggiunto l'apice della carriera in età
calcisticamente matura, sotto la guida severa e consapevole di un
altro triestino, Nereo Rocco, al Milan. Solo pochi anni prima, un
altro alabardato, Cesare Maldini, aveva già portato il diavolo
sul tetto d'Europa e del Mondo. Fabio Cudicini ha vinto tutto
quello che si poteva vincere partendo da Ponziana e salendo in
cima all'Olimpo del calcio, nonostante una concorrenza spietata e
tremenda, come la grande Inter del mago Herrera e, a livello
personale, come Dino Zoff, nato a Mariano del Friuli, monumento
del calcio nazionale e mondiale.
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali di Forza
Italia Andrea Cabibbo, Roberto Novelli e Michele Lobianco.
"Cudicini lascia un grande ricordo sia a livello calcistico che
umano, come tutti, Milan in testa, stanno dimostrando in queste
ore. Noi rivolgiamo un pensiero rispettoso alla famiglia e
ringraziamo un atleta che ha reso onore alla sua terra", conclude
la nota.
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