(ACON) Trieste, 9 gen - "Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia si attivi per promuovere la transizione cage-free
e per assicurare che in tutte le mense pubbliche
dell'amministrazione regionale i prodotti di origine animale
utilizzati provengano da allevamenti senza gabbie". L'invito
arriva, attraverso una nota, dalla consigliera regionale Rosaria
Capozzi (Movimento 5 Stelle), riprendendo i contenuti di una
mozione da lei stessa presentata in tal senso.
"L'auspicio - spiega la Capozzi - è quello che, seguendo
l'esempio di Emilia-Romagna, Abruzzo e Campania, che tra il 2021
e il 2022 avevano approvato delle risoluzioni per vietare l'uso
delle gabbie negli allevamenti regionali, anche il Fvg possa ora
decidere di schierarsi dalla parte del benessere animale".
"L'istanza - aggiunge l'esponente pentastellata - è in linea con
l'iniziativa 'End the Cage Age' portata avanti dai cittadini
europei e che ha raccolto 1,4 milioni di firme in tutta l'Unione
europea (90mila delle quali in Italia), diventando così la terza
Ice con il più alto numero di firme raccolte in assoluto e la
prima Ice di successo sul benessere degli animali allevati".
"La stessa Commissione europea, nel 2021, aveva risposto a questa
iniziativa sostenuta da 170 organizzazioni di tutto il mondo, tra
le quali Animal Equality Italia e Humane Society
International/Europe. L'organismo internazionale - precisa la
consigliera - si era impegnato pubblicamente a porre fine all'uso
delle gabbie nell'Ue attraverso la revisione della legislazione
sul benessere degli animali, che avrebbe dovuto essere pubblicata
entro la fine del 2023, con l'obiettivo di arrivare entro il 2027
al divieto totale del loro impiego in Europa".
"Le molteplici inchieste realizzate dal team investigativo di
Animal Equality a livello nazionale e internazionale - sottolinea
la rappresentante del M5S - documentano le pessime condizioni di
vita che sono costretti ad affrontare gli animali rinchiusi in
gabbia per gran parte della loro esistenza negli allevamenti.
All'interno delle gabbie, infatti, milioni di galline, maiali e
conigli in Italia soffrono terribilmente a causa di
sovraffollamento, mancata possibilità di esprimere i loro
comportamenti più naturali, malformazioni e stress che
favoriscono grave malessere psico-fisico".
"Abbiamo presentato questa mozione - conclude la Capozzi -
convinti del fatto che gli allevamenti in gabbia costituiscano un
metodo obsoleto che nuoce al benessere degli animali. Numerose
sono le aziende leader in Italia che stanno eliminando
gradualmente le gabbie dalle rispettive filiere: ciò dimostra che
l'allevamento senza l'uso di gabbie non solo è possibile, ma che
è già in atto. Pertanto, un deterrente può essere quello che
nelle mense regionali non si utilizzino alimenti provenienti da
allevamenti in gabbia. Anche la nostra Regione, perciò, può fare
concretamente la sua parte in questo percorso volto a dare
umanità a una gestione degli animali che, attualmente, non la
possiede".
La consigliera si unisce poi a chi, come Martina Pluda,
direttrice per l'Italia di Humane Society International/Europe,
sosotiene che "la presentazione di questa mozione rappresenta un
passo significativo verso un futuro più compassionevole ed etico
per il Fvg. Eliminare l'uso delle gabbie non è solo un imperativo
etico, ma anche una necessità pratica per migliorare il benessere
degli animali e rispondere alle aspettative di cittadini sempre
più consapevoli. Il Fvg può essere un esempio, adottando e
promuovendo l'allevamento senza gabbie, che migliora il benessere
degli animali, contribuendo così a un fondamentale cambiamento
positivo nella società".
E attraverso Francesca Flati, responsabile delle Relazioni
istituzionali di Animal Equality Italia, rende noto che "nel
2023, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha
pubblicato un parere scientifico richiesto dalla Commissione
europea in cui raccomandava alternative alle gabbie per
migliorare il benessere degli animali allevati. Le evidenze
scientifiche e la volontà dei cittadini italiani ed europei sono
allineate nel sostenere la necessità di una transizione cage-free
che migliori le condizioni degli animali allevati a scopo
alimentare. La mozione presentata in Fvg, pertanto, costituisce
un atto politico importante: la Regione può aggiungersi ai
soggetti capofila in Italia verso quella che sarà una transizione
cruciale che coinvolgerà l'intera Ue".
ACON/COM/rcm