ILLY / 'EUROREGIONE ENTRO IL 2007'

Klagenfurt (Austria), 11 gen - PotrÖ essere costituita entro il 2007 l'Euroregione transfrontaliera promossa dal Friuli Venezia Giulia, che ha via via coinvolto nel progetto Veneto, Carinzia. Slovenia e due Contee dell'Istria croata. A imprimere una forte accelerazione al percorso costitutivo dell'Euroregione ß stato oggi il presidente della Regione Riccardo Illy, in occasione dell'incontro trilaterale con Carinzia e Veneto che si ß svolto a Klagenfut (Austria) nella storica sede del parlamento carinziano. All'incontro hanno preso parte oltre a Illy, che era affiancato dall'assessore per le Relazioni internazionali e comunitarie Franco Iacop, il governatore della Carinzia Joerg Haider e l'assessore del Veneto Fabio Gava, che ha sostituito all'ultimo momento il presidente Giancarlo Galan, impossibilitato a partecipare per un improvviso problema di salute. Al termine dell'incontro ß stato sottoscritto un Protocollo d'intesa trilaterale, con il quale Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia si propongono di rafforzare la reciproca collaborazione proprio in vista della costituzione dell'Euroregione. Come ha spiegato Illy, nell'agosto di quest'anno entrerÖ in vigore il nuovo regolamento comunitario sui GECT (Gruppi europei di cooperazione territoriale), frutto di un lungo e fruttuoso lavoro di pressione nei confronti dell'Unione europea. I GECT costituiscono in sostanza lo strumento che renderÖ possibile istituire le Euroregioni come soggetto giuridico di diritto europeo. Il presidente della Regione ha indicato un calendario preciso per giungere entro l'anno all'obiettivo dell'Euroregione. A fine gennaio saranno presentati i risultati preliminari del progetto Interreg "Matrioska", con il quale sono stati fra l'altro approfonditi gli assetti istituzionali della futura Euroregione. Successivamente sarÖ possibile firmare, tra tutti i soggetti coinvolti nel progetto, il Protocollo d'intesa il cui testo era stato concordato nel vertice plenario svoltosi a Villa Manin di Passariano nell'ottobre 2005. Contestualmente potrÖ essere definito, ha osservato Illy, il testo di un Accordo multilaterale in cui vengano raccolti in forma coordinata e organica i diversi Accordi e Protocolli bilaterali che in questi ultimi anni sono stati sottoscritti fra i diversi soggetti che intendono dar vita all'Euroregione. Tutto ciò per arrivare alla sua costituzione entro il 2007, in tempo quindi - ha osservato il presidente - per poter gestire in forma congiunta i fondi comunitari nel periodo di programmazione 2007-2013. Per quanto riguarda la capitale della nuova Euroregione, Illy ha invitato ad assumere un "atteggiamento pragmatico". Posto che il regolamento sui GECT non consente una scelta di tipo itinerante, e che lo stesso GECT deve obbligatoriamente far riferimento all'ordinamento giuridico del Paese in cui ß fissata la capitale, il presidente ha proposto di scegliere la sede dell'Euroregione nello Stato che per primo si adeguerÖ alle nuove norme comunitarie sui Gruppi territoriali. Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia rafforzano la collaborazione interregionale, nella "prospettiva di costituire forme stabili di cooperazione quali l'Euroregione". Lo prevede il Protocollo di collaborazione trilaterale firmato oggi a Klagenfurt (Austria), nella sede del Consiglio regionale della Carinzia, dai tre presidenti Riccardo Illy, Giancarlo Galan e Joerg Haider. Le tre Regioni si impegnano a costituire un Gruppo di lavoro permanente - composto dai tre presidenti e dagli assessori, affiancati da funzionari ed esperti - nel cui ambito saranno istituiti Tavoli tematici per la trattazione e attuazione di iniziative di specifico interesse transfrontaliero. Nel Protocollo sono individuati gli "ambiti di interesse" nei quali sviluppare la collaborazione, con la promozione di attivitÖ congiunte, ma anche lo scambio di informazioni ed esperienze comuni: attivitÖ produttive, infrastrutture, agricoltura, tutela del territorio e sviluppo della montagna, protezione civile, turismo, formazione, cultura, ricerca e innovazione, settori sociale e sanitario, gemellaggi fra enti locali e altre associazioni. Per quanto riguarda in particolare le infrastrutture, si prevede di creare un organismo misto con il compito di approfondire le soluzioni per un collegamento tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia, "nel rispetto delle aspettative" delle singole Regioni. La collaborazione in campo sanitario si svilupperÖ con la preparazione di un "Progetto giovani" sui temi della violenza e delle droghe, del fumo e dell'alcol, con iniziative di studio per mettere a confronto i modelli di eccellenza sia ospedalieri sia territoriali, con programmi di formazione congiunti per i medici e per il personale ospedaliero. I firmatari si impegnano inoltre a premere sui rispettivi organi statali per potenziare i collegamenti ferroviari, i porti e gli aeroporti, anche nel quadro dei Corridoi europei V e Adriatico e attraverso l'asse internazionale della Pontebbana (asse Adriatico-Baltico e asse dei Tauri). Le tre Regioni intendono anche promuovere iniziative comuni in ambito europeo, per utilizzare in modo coordinato gli strumenti finanziari e operativi dell'Unione europea (si fa esplicito riferimento al nuovo periodo di programmazione dei fondi strutturali 2007-2013). Sul piano internazionale, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia si propongono di sostenere l'attuale collaborazione in un ambito allargato, che comprenda le Regioni, i Laender e le Contee delle Alpi Orientali e dell'Alto Adriatico, ma anche di promuovere iniziative istituzionali ed economiche verso i Paesi dell'Europa Centro e Sudorientale, anche in vista dell'apertura dell'Unione europea verso quest'area. Nel protocollo sono stati inseriti anche impegni a tutelare e valorizzare il patrimonio linguistico e culturale germanofono in Friuli Venezia Giulia e Veneto, ma anche divulgare la lingua e la cultura italiana in Carinzia. Il Friuli Venezia Giulia intende appoggiare l'Austria, e in particolare il Land della Carinzia, nella richiesta di inserire il progetto del corridoio ferroviario Adriatico-Baltico, da Danzica a Bologna, tra i progetti prioritari finanziati dall'Unione europea. Lo ha confermato il presidente della Regione Riccardo Illy, in occasione della riunione trilaterale con Carinzia e Veneto, svoltasi oggi a Klagenfurt, nel corso della quale ß stato siglato un Protocollo di collaborazione fra i tre Governi regionali. Nell'ambito della direttrice del corridoio Adriatico-Baltico, si inseriscono fra l'altro i lavori per realizzare i trafori ferroviari del Semmering e del Koralm in Austria, due opere - ha rilevato Illy - di importanza strategica per il Friuli Venezia Giulia, perchá consentiranno di valorizzare la linea Pontebbana superando i "colli di bottiglia" in territorio austriaco. Il potenziamento della linea Adriatico-Baltico, secondo Illy, consentirÖ un migliore collegamento di tutti i porti dell'Alto Adriatico con i mercati dell'Europa centro-orientale, rappresentando un'importante direttrice alternativa in attesa del completamento delle opere ferroviarie del Corridoio V nei Paesi a Est del Friuli Venezia Giulia. In occasione del vertice trilaterale, il presidente Illy ha illustrato anche le opportunitÖ del nuovo fondo "Aladinn", costituito dalla finanziaria regionale Friulia su indicazione della Regione, per esercitare l'attivitÖ di "venture capital", vale a dire di finanziamento della crescita delle piccole e medie imprese a maggiore potenzialitÖ in termini di innovazione. Il fondo, che sarÖ operativo entro il 2007, intende raccogliere capitali e operare non solo in Friuli Venezia Giulia - come ha confermato Illy - ma anche nella più ampia area della costituenda Euroregione. Il fondo punta a raccogliere un capitale di 40-50 milioni di euro, di cui 15 saranno messi a disposizione da Friulia, coinvolgendo istituzioni finanziarie (pubbliche e private) anche del Veneto e della Carinzia. Sia Haider che l'assessore Gava hanno manifestato, in occasione del vertice di Klagenfurt, interesse per l'iniziativa di "Aladinn". Nel corso del vertice sono state anche poste le basi per una riunione congiunta delle tre Giunte regionali, con all'ordine del giorno la programmazione dei fondi "Obiettivo 3" per il periodo 2007-2013. ARC/PF