(ACON) Trieste, 8 gen - "Nonostante siano passati quasi sette
mesi da quando l'assessore Riccardi diede delle rassicurazioni,
la situazione di carenza di personale medico e paramedico della
struttura complessa di oncologia di Gorizia e Monfalcone non è
ancora risolta e la svolta è ancora al palo".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale del Partito
democratico Laura Fasiolo.
"A giugno dello scorso anno - ricorda Fasiolo - interrogavo
Riccardi sulla carenza di personale medico e paramedico in Asugi,
in particolare sulla sostituzione del primario di oncologia, Iob,
entrato in quiescenza. 'Il bando è in fase di predisposizione',
questa la risposta che diede. E dopo quasi sette mesi cosa è
accaduto? Quanto può durare una predisposizione? Data la
delicatezza della funzione che è stata svolta fino alla
quiescenza dal dottor Iob, oncologo e direttore della soc, era
necessario che la Giunta chiarisse i tempi di indizione di un
bando di concorso volto a coprire quel ruolo".
"A giugno poteva essere soddisfacente la risposta dell'assessore
che rassicurò sulla prossima predisposizione del bando che
avrebbe portato un altro professionista alla guida della
Struttura complessa in questione garantendo in tal modo
continuità nei compiti di direzione. Peccato che sette mesi non
siano bastati. Oggi - conclude la dem -, e a maggior ragione in
una delicata fase di riorganizzazione della rete oncologica,
l'assenza di un primario di oncologia rappresenta un momento di
forte debolezza dell'Asugi isontina".
ACON/COM/mv