(ACON) Trieste, 8 gen - "Le dichiarazioni dell'assessore
Riccardi sul Cro di Aviano e sul piano oncologico regionale
lasciano molto perplessi. Stupisce in primo luogo che ancora una
volta, pur essendo il piano oncologico un atto politico approvato
da poco dalla Giunta, e che deve ancora ricevere il parere dei
sindaci e della Commissione consiliare competente, l'assessore
dichiari che sarebbe 'pericoloso' se la politica decidesse non
basandosi sulle valutazioni dei tecnici, ma poi non sembra abbia
ascoltato ben 37 responsabili di struttura presso l'Azienda
aanitaria del Friuli occidentale (Asfo) al riguardo. Chi sceglie
i tecnici da ascoltare se non la politica? Perché l'Assessore non
vuole assumersi la responsabilità della scelta, ma vuole
scaricarla mettendo i professionisti uno contro l'altro? Non fa
certamente bene al sistema creare conflitti interni".
Lo fa sapere, in una nota, il consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg, Furio Honsell.
"Circa l'eccellenza del Cro - continua Honsell -, stupisce
inoltre che l'assessore Riccardi dichiari che non è prevista
nessuna fusione con l'azienda Asfo ma solamente 'ottimizzazioni'
delle attività. Ma la scelta di indebolire la dirigenza del Cro
nominando come direttore ad interim proprio il direttore generale
dell'Asfo è stata proprio sua. Inoltre parlare di
'ottimizzazioni' non significa nulla di preciso, e sembra più un
eufemismo che può significare di tutto".
"Perché proprio su temi così delicati non c'è chiarezza di
parola? Articolando cosa significhi ottimizzare si fugherebbero
tutti i timori che ottimizzare significhi chiusure, tagli, o
accorpamenti. Tra l'altro la possibilità di costituire
dipartimenti interaziendali è una modalità organizzativa del
lavoro che si può realizzare in modo semplice e immediato
valorizzando competenze e favorendo lo sviluppo di tutte le
potenzialità sanitarie delle strutture. Potrebbero essere
coinvolte anche altre aziende in regione senza dover
ridimensionare nessuna", conclude l'esponente delle Opposizioni.
ACON/COM/mv