(ACON) Trieste, 3 gen - "La sentenza del Tar, che accoglie i
ricorsi presentati dal comitato No Ovovia, dalle associazioni
ambientaliste e anche dai residenti, conferma ancora una volta
quanto sostenuto da tempo: ossia che l'ovovia di Trieste è un
progetto fallimentare sin dalla sua ideazione".
Lo rimarca in una nota la consigliera regionale Rosaria Capozzi
(Movimento 5 Stelle), prendendo nuovamente la parola "sul
controverso progetto che riguarda, peraltro, un'area del
capoluogo giuliano dal delicato valore ambientale".
"Non si possono dimenticare - aggiunge la Capozzi - le parole
dell'assessore regionale all'Ambiente, Fabio Scoccimarro, che nel
giugno 2024 aveva definito sterili e ideologiche le critiche dei
cittadini che contestavano l'opera. Peccato, però, che oggi anche
la magistratura abbia riconosciuto le gravi carenze del
procedimento".
"È tempo - conclude la pentastellata - che il Centrodestra si
assuma le sue responsabilità, ascolti finalmente la voce dei
cittadini e ritiri un progetto che non ha né il consenso, né
tantomeno la legittimità per andare avanti".
ACON/COM/rcm