(ACON) Trieste, 3 gen - "Esprimiano profondo dissenso rispetto
al piano oncologico regionale che mette sotto scacco realtà
ospedaliere di primo livello come il Cro di Aviano e l'ospedale
Santa Maria degli Angeli, ma soprattutto crea notevoli disagi a
cittadini e pazienti che attraversano la fase più delicata e
pericolosa della propria vita".
Lo afferma la consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra,
Serena Pellegrino, affiancata dal segretario regionale di
Sinistra italiana Fvg, Sebastiano Badin, e dal segretario del
circolo di Pordenone di Si, Michele Ciol.
"La denuncia dei 37 medici in posizione di comando nell'Azienda
ospedaliera Asfo - spiega la nota - evidenzia chiaramente che la
valutazione della Regione non si basa sulla qualità dell'operato
del Cro e dell'ospedale di Pordenone, ma ha solamente un intento
inutilmente punitivo nei confronti di un territorio già vessato
dalla chiusura dell'unico altro punto nascita pubblico dell'ex
provincia, ovvero quello di San Vito al Tagliamento. Nel Friuli
Occidentale, potrà continuare la fuga verso il Veneto e il
diritto costituzionale alla salute viene smembrato ogni giorno di
più da un Centrodestra che fa da curatore fallimentare della
sanità pubblica".
ACON/COM/rcm