(ACON) Trieste, 28 dic - "Inquietante scoprire che il seme del
terrorismo stesse crescendo anche a Monfalcone. Allarmante
pensare che l'Isis faccia proselitismo a casa nostra.
Inaccettabile il silenzio delle comunità musulmane locali:
davanti a casi così gravi è doveroso prendere una posizione di
condanna".
Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, commenta
così in una nota "i raggelanti fatti di cronaca di questi giorni"
esi chiede quante siano "le associazioni culturali islamiche in
Friuli Venezia Giulia, cosa fanno in termini di attività e
iniziative, perché nessuno esprime parole chiare e nette rispetto
alla condotta di un musulmano, apparentemente inserito nella
comunità, che tramava nell'ombra per colpire alle spalle quelli
che lo hanno accolto".
"Sia da consigliere regionale, sia da parlamentare - rammenta
Novelli - ho chiesto ripetutamente un monitoraggio delle
associazioni culturali islamiche e un tavolo di confronto tra i
loro rappresentanti e le nostre istituzioni. Dialogo e
integrazione richiedono reciproca disponibilità".
"Il terrorismo, giorno dopo giorno, esplora nuove frontiere della
ferocia e della disumanitá: il silenzio strizza l'occhio
all'ambiguitá - commenta il forzista - e noi non possiamo
permetterlo. Adesso servono parole inequivocabili da parte di chi
coordina queste associazioni di fede islamica presenti in Friuli
Venezia Giulia, sarebbe un bell'atto di chiarezza da parte loro".
"Il mio obiettivo - chiude il consigliere azzurro - è un
censimento finalizzato ad approfondire reciprocamente la
conoscenza delle rispettive realtà. Come presidente della VI
Commissione, competente anche sul tema migranti, mi sono
adoperato per effettuare sopralluoghi e incontri sul territorio
con strutture e associazioni dedicate. La mia azione proseguirà
nel solco della ricerca della conoscenza. Chiaramente, due
soggetti per conoscersi devono muovere passi l'uno verso l'altro.
Non ci sfugge che, nel caso specifico, uno dei due soggetti è
ospite, condizione che implica il rispetto delle regole, e
dovrebbe essere, a maggior ragione, grato a chi lo ha accolto e
pronto a muoversi nella direzione dell'integrazione".
ACON/COM/rcm