(ACON) Trieste, 27 dic - "È stato accolto il mio ordine del
giorno che impegna il presidente della Regione e la Giunta a
valutare, nelle future interlocuzioni con il Governo, la
possibilità di introdurre un sistema sperimentale di 'patentino
tabacchi'. Si tratta di una proposta volta a contrastare il
pendolarismo transfrontaliero legato all'acquisto di tabacchi in
Slovenia e a riportare risorse sul nostro territorio, rafforzando
l'economia locale e garantendo maggiore equità fiscale nelle aree
di confine".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis
(Fedriga presidente), sottolineando il valore del suo ordine del
giorno sul 'patentino tabacchi' accolto nell'ambito della legge
di stabilità 2025.
"Il fenomeno del pendolarismo transfrontaliero legato ai tabacchi
- spiega Bernardis - pesa gravemente sui nostri territori di
confine, con una perdita stimata in oltre 12 milioni di euro
all'anno. Questa situazione non solo penalizza le casse dello
Stato e della Regione Friuli Venezia Giulia, ma mette a dura
prova la competitività dei tabaccai e delle attività economiche
delle zone di confine, con ricadute negative sulla redditività e
sull'occupazione".
"Il sistema del 'patentino tabacchi' - prosegue il consiglietre
di Centrodestra - consentirebbe ai distributori di carburante che
ne faranno richiesta volontaria di vendere tabacchi, in
collaborazione con i tabaccai tradizionali, riequilibrando
l'offerta di servizio. Questo modello, pensato in modo da
recuperare accise e Iva senza gravare sul bilancio pubblico,
sarebbe una possibile soluzione per promuovere un circolo
virtuoso a beneficio dell'intero territorio".
"Va chiarito - continua Bernardis - che questa è una proposta da
valutare attentamente e che richiede il coinvolgimento del
Governo nazionale per essere attuata. L'obiettivo è di farci
portavoce dell'istanza nelle sedi competenti, aprendo un dialogo
costruttivo per trovare soluzioni concrete e sostenibili. Il
recupero del gettito fiscale derivante dall'introduzione del
patentino, infatti, potrebbe essere reinvestito in servizi
essenziali come la sanità, con ricadute positive per tutta la
comunità. Ringrazio il presidente Fedriga e la Giunta regionale
per l'attenzione dimostrata verso questa iniziativa, che si
inserisce nel quadro degli sforzi della Regione per armonizzare
l'economia di confine e tutelare il tessuto economico locale".
ACON/COM/rcm