SALUTE. LIGUORI (PAT-CIV): RETE ONCOLOGICA REGIONALE CHE PARE DIVIDERE

(ACON) Trieste, 23 dic - "Una Rete oncologica regionale che, anziché unire, sembra dividere. Professionisti che chiedono un maggior coinvolgimento nelle nuove organizzazioni previste dalla Rete che, da grande opportunità tanto attesa, rischia di trasformarsi in un caso". Lo fa presente in una nota Simona Liguori, consigliera regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg. "Accanto alla lettera inviata alla Regione dai direttori dei dipartimenti chirurgici, in cui denunciano il mancato coinvolgimento nelle fasi preparatorie del piano di Rete - fa notate la Liguori - si sono aggiunti i medici di famiglia rappresentati dallo Snami, che si dichiarano dimenticati, e l'Ordine dei medici di Pordenone, che di fatto boccia tale riorganizzazione". "Le richieste di revisione e i rilievi dei professionisti - spiega anocra l'esponente dei civici - dimostrano che queste problematiche dovevano essere affrontate prima di arrivare a questo stallo. Adesso è urgente recuperare il rapporto di fiducia con chi è in prima linea per la cura. Il dialogo con i professionisti deve diventare una priorità assoluta per la Regione". ACON/COM/rcm