FINE ANNO. MORETUZZO (PATTO-CIVICA): BIOETICA GRANDE OCCASIONE MANCATA

(ACON) Trieste, 23 dic - La grande disponibilità di risorse avrebbe consentito all'Amministrazione regionale di assumere decisioni importanti, ma alla fine "il 2024 è stato un anno interlocutorio". È questa la sintesi politica di Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, rispetto ai 12 mesi consiliari che stanno per andare in archivio. "Mi riferisco al fatto che erano state annunciate grandi riforme - spiega il capogruppo di Opposizione - su temi di sostanza come la sanità, il rilancio della manifattura e la rigenerazione urbana, ma per ora abbiamo sentito solo delle enunciazioni. L'auspicio è che nel 2025 queste intenzioni possano trovare concretezza". Quanto alle leggi approvate, il gruppo di Opposizione ha "condiviso la norma sulla nautica, per quanto limitata e settoriale" e ha apprezzato "la modalità con la quale è stata realizzata la legge sulla Commissione per le pari opportunità: c'è stato un lavoro e un confronto trasversale tra le forze politiche ed è un buon esempio di come alcuni temi si potrebbero affrontare a prescindere dalle appartenenze. L'auspicio è anzi che questo metodo si possa adottare anche in altre occasioni, come ad esempio il confronto sulla riorganizzazione della rete oncologica che ha preso il via qualche giorno fa in Terza Commissione". Una grande occasione mancata, sempre secondo il Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, è invece "il dibattito sul fine vita. Avevamo la possibilità di rivendicare come Regione una posizione lungimirante e attenta ai bisogni delle persone, e invece la Maggioranza ha evitato di prendere posizione su questo tema, dimostrando debolezza culturale e di pensiero". Nel nuovo anno alle porte Moretuzzo è convinto che si rivelerà centrale "il tema degli enti locali: noi abbiamo già presentato una proposta di legge che prevede la clausola valutativa sulla riforma Roberti, primo passo verso una riorganizzazione dell'assetto complessivo". Il capogruppo auspica infine che "le politiche di contrasto e adattamento ai cambiamenti climatici diventino finalmente realtà, passando dagli annunci di FVGreen, per ora rimasti tali, ai fatti". ACON/FA