(ACON) Trieste, 23 dic - "Il 2024? Promosso a pieni voti". Lo
dice con convinzione Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia,
che traccia un bilancio decisamente positivo dell'anno destinato
ad andare presto in archivio. "Abbiamo la fortuna - dettaglia il
capogruppo forzista - di legiferare in una regione che ha un
tessuto economico e sociale favorevole, dove le imprese godono di
buona salute e dunque ci permettono di avere risorse da
redistribuire sul territorio".
"Molto importante - aggiunge l'esponente di Maggioranza - è in
particolare l'attenzione alla Salute, non soltanto in termini
quantitativi ma anche qualitativi: sempre di più l'assistenza
sociale caratterizza la voce della Sanità, con un'attenzione alla
persona a 360 gradi: una finanziaria con 3,5 milioni euro in più
al Fondo per l'autonomia possibile e 6,9 milioni per
l'abbattimento rette delle case di riposo ci fanno guardare con
fiducia al futuro".
Il provvedimento che rende più orgogliosa Forza Italia "è il
sostegno alle neo mamme in difficoltà: nel corso del 2024, con la
legge di Bilancio e i successivi assestamenti, abbiamo ottenuto
circa 1 milione di euro, tutti utilizzati dai Comuni per andare
incontro alle esigenze delle neo mamme e delle donne in
gravidanza, aiutate con un contributo che può arrivare fino a
4500 euro". Si tratta di una misura "che vuole superare la
dicotomia femminile tra lavoro e famiglia e contrastare la
denatalità: nel 2025 partiamo con 780mila euro e, se non saranno
sufficienti, li integreremo. Questo sostegno per noi è importante
e smentisce le critiche di non prestare attenzione alla fascia
più debole della popolazione".
Quanto infine agli obiettivi politici per il nuovo anno, Cabibbo
assicura che Forza Italia "ha un faro importante, ovvero la
crescita che garantisce lavoro e capacità di acquisto delle
famiglie. Si tratta dunque di aiutare le imprese a sprigionare
energie anche in termini di innovazione e digitalizzazione. Credo
che la sfida del futuro sia far diventare la regione sempre più
attrattiva non solo in termini numerici ma anche in termini
qualitativi, attraendo capitale umano in settori strategici".
ACON/FA