Trieste, 20 dic - "Nel 2024 abbiamo adottato una politica
orientata al rafforzamento delle Autonomie locali, consolidato il
sostegno ai Comuni e promosso opere pubbliche strategiche ed
essenziali per il Friuli Venezia Giulia. Sul fronte delle
Autonomie locali la Regione ha garantito trasferimenti correnti
per oltre 500 milioni di euro ai Comuni (488 mln) e alle Comunità
(12,6 mln), oltre a 47 milioni per gli Edr (42 mln per parte
corrente e 5 mln per investimenti). Abbiamo introdotto e
perfezionato misure fiscali che favoriscono l'economia locale e
semplificano la gestione tributaria, come l'Imposta locale
immobiliare autonoma (Ilia) che prevede una riduzione allo 0,7%
dell'aliquota massima per la prima "seconda casa"; un'ulteriore
riduzione dell'aliquota massima dei fabbricati strumentali
all'attività economica e l'esenzione dall'imposta per gli
immobili occupati e non disponibili, per i quali sia stata
presentata denuncia all'Autorità giudiziaria".
Lo ha detto l'assessore alle Autonomie locali, funzione pubblica,
sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti a margine della
conferenza di fine anno della Giunta Regionale evidenziando "la
prosecuzione dell'iter per l'introduzione degli Enti di area
vasta e gli interventi mirati attuati dalla Regione per aumentare
la sicurezza e garantire il benessere della comunità locale dando
il massimo supporto alle Forze dell'ordine ed ai corpi di Polizia
locale".
L'assessore ha poi evidenziato che "sono stati compiuti
investimenti rilevanti sulla formazione, con l'avvio di progetti
innovativi e pressoché inediti nel nostro Paese, articolati
attraverso la Scuola di formazione del Comparto unico della
Regione Friuli Venezia Giulia e Centro di competenza - ComPA FVG
- per assicurare ai cittadini un servizio pubblico puntuale ed
efficiente e, al contempo, venire incontro alle esigenze dei
lavoratori, anche attraverso il prossimo rinnovo del Contratto
collettivo regionale di lavoro per non dirigenti 2022/2024, che
prevede un incremento a regime del trattamento economico pari al
6 per cento".
Per le lingue minoritarie, accanto alla convocazione delle
conferenze regionali sulla tutela delle minoranze riconosciute,
sono stati erogati complessivamente 5,8 milioni di euro per le
attività delle minoranze linguistiche friulana, slovena e
tedesca, con il rinnovo della Rete per l'uso della lingua slovena
nella Pubblica amministrazione per il triennio 2025-2027 (3,6 mln
euro).
Guardando al 2025, Roberti ha sottolineato in particolare
"l'incremento del Fondo unico comunale per il triennio 2025-2027
per 5 milioni di euro per ciascuna annualità e la riduzione di 5
milioni di euro del contributo alla finanza pubblica. Attraverso
la concertazione, sono inoltre stati allocati 25,8 milioni per la
realizzazione di opere pubbliche da parte dei Comuni;
parallelamente, proseguirà il percorso per l'attuazione delle
norme sull'Ilia, con la creazione della Banca dati regionale e i
caricamenti dei dati dei sistemi di gestione del tributo dei
Comuni".
ARC/MA/al