Fine anno: Riccardi, riorganizzazione salute con risorse record

Trieste, 20 dic - "Gli interventi messi in campo nel 2024 per la sanità rappresentano il paradigma di un nuovo modello di gestione che la Regione vuole perseguire, per rispondere con efficacia a bisogni di salute che non sono più gli stessi di 30 anni fa. Maggiore attenzione alle fasce più fragili della popolazione, ai malati oncologici, alle cronicità, alle necessità di assistenza sociale sono state e continueranno a essere punti cardine su cui impostare la riorganizzazione dell'impianto sanitario del territorio, che sosteniamo con risorse economiche mai investite in precedenza. Significativo è stato anche l'impegno portato avanti sul fronte della sicurezza del territorio, a fronte di situazioni emergenziali sempre più frequenti e di grande entità". Così l'assessore regionale alla Salute, Politiche sociali, Disabilità e Protezione civile Riccardo Riccardi riepiloga le attività di sua competenza che hanno caratterizzato l'azione amministrativa della Regione nell'anno che sta per concludersi. Tra i principali investimenti in ambito sanitario, come ha evidenziato l'assessore, assume particolare rilevanza quello che ha consentito la recente inaugurazione del nuovo ospedale di Santa Maria degli Angeli a Pordenone. "Nel quadro di uno stanziamento complessivo di 278 milioni di euro - ha ricordato Riccardi - la Regione ha dato un contributo importante per la realizzazione della nuova 'Cittadella della salute' e del nuovo ospedale, con il trasferimento dei reparti di medicina e radiologia d'urgenza e del pronto soccorso, oltre che per il prosieguo dei lavori che nei prossimi anni porteranno a una completa riqualificazione e implementazione del comprensorio". Sono stati inoltre concessi specifici finanziamenti all'Azienda regionale di coordinamento per la salute (Arcs) per potenziare i servizi di assistenza domiciliare integrata e per le cure palliative, con incremento del numero di pazienti over 65 presi in carico dal sistema. Cinque i progetti attivati per l'adozione di nuovi modelli operativi e di formazione in tema di prevenzione, cura e riabilitazione; nove i corsi rivolti al personale socio-sanitario. Alla Protezione civile regionale sono state garantite risorse per 35 milioni di euro con cui sostenere i costi legati alla gestione delle emergenze. "Altri 31 milioni - ha aggiunto Riccardi - sono stati impiegati per l'avvio di interventi in emergenza e a mitigazione dei rischi sul territorio regionale. Complessivamente sono stati coinvolti quasi 2.000 volontari nelle numerose attività di esercitazione organizzate nel corso dell'anno". Un altro importante intervento ha riguardato il potenziamento del sistema di geolocalizzazione del Numero di emergenza unico (Nue), al fine di facilitare l'individuazione del punto di chiamata da parte di chi richiede soccorso. Riepilogando le cifre della Stabilità per il 2025, Riccardi ha sottolineato come le risorse per la spesa corrente strutturale destinata alla tutela della salute siano aumentate di 185 milioni di euro rispetto al 2024, stanziati per dare copertura ad una previsione di crescita di circa il 2,5% dei costi per beni e servizi del Sistema sanitario regionale (Ssr), ai costi per i rinnovi contrattuali decisi a livello nazionale e alle politiche regionali sul personale e sul Ssr. Un incremento di 6,7 milioni è stato, inoltre, destinato agli interventi per l'abbattimento delle rette e gli incrementi degli oneri sanitari nelle case di riposo, per rispondere ai bisogni di salute degli anziani non autosufficienti ricoverati nelle strutture convenzionate con il Ssr. Aumentati anche gli stanziamenti del Fondo sociale regionale (+3,5 milioni) e del Fondo sociale per la disabilità (+1,5 milioni). Tra le misure in programma per il nuovo anno, l'assessore ha segnalato attivazione progressiva del Numero unico 116117 per le cure mediche non urgenti, l'apertura di 6 Case di comunità e di 3 Ospedali di comunità e avvio della specializzazione della rete ospedaliera e della rete oncologica regionale. Sarà inoltre completato, con fondi Pnrr, l'iter per la sostituzione di grandi apparecchiature e la digitalizzazione dei Dipartimenti di emergenza e accettazione. Sempre per il 2025, infine, si prevede il completamento dei lavori per la realizzazione della foresteria e dell'auditorium all'interno del campus di Palmanova della Protezione civile. ARC/PAU/al