Trieste, 20 dic - "Nel 2025 il nostro impegno si concentra su
rigenerazione e digitalizzazione, con interventi strategici per
il patrimonio immobiliare, il demanio e la digitalizzazione delle
scuole con una posta complessiva di 145 milioni di euro".
Così l'assessore regionale al Patrimonio, Demanio, Sistemi
informativi Sebastiano Callari a margine della conferenza stampa
di fine anno nel palazzo della Regione a Trieste.
"Il prossimo anno saranno avviati studi di fattibilità per la
riqualificazione di immobili a Udine, con particolare attenzione
alla ex Casa dello studente, a Pontebba, con le ex caserme
Gollino e Marinelli, e a Trieste, in via Valmaura, dove saranno
creati nuovi spazi direzionali e per la Motorizzazione civile" ha
spiegato Callari.
Per quanto riguarda il demanio, verrà aggiornato il Piano di
utilizzo di quello marittimo statale per valorizzare le finalità
turistico-ricreative e il Piano di utilizzo del demanio marittimo
regionale.
Sul versante della digitalizzazione, Callari ha inoltre
annunciato che sarà completata la banda ultralarga nelle scuole
della regione con un investimento di 10 milioni di euro, mentre
altri 18 milioni saranno destinati all'infrastrutturazione
digitale in 42 Comuni.
Per il Porto Vecchio di Trieste, il 2025 vedrà l'avvio della gara
di appalto integrato per la progettazione esecutiva e la
realizzazione dei lavori, dopo che nell'anno in corso è stato
nominato il Commissario straordinario e sono state autorizzate le
modifiche ai volumi dei Magazzini 7 e 10 e dell'Hangar 2, oltre
all'avvio della fase di verifica della documentazione progettuale.
Guardando in generale al 2024 appena trascorso, Callari ha
ricordato che sono stati investiti 9 milioni di euro per
interventi su immobili regionali, a cui si aggiungono 2 milioni
di euro per la rigenerazione urbana del Parco Basaglia a Gorizia
e l'avvio dei lavori di restauro di Villa Manin, per il quale
sono stati destinati 7,5 milioni di euro.
Per quanto riguarda il demanio, è stato avviato il tavolo tecnico
con i Comuni per il rilascio delle concessioni e sono stati
erogati 2,7 milioni di euro per sostenere i concessionari
demaniali colpiti da calamità naturali.
La digitalizzazione ha coinvolto il 91% dei Comuni attraverso il
potenziamento degli Sportelli unici per le attività produttive e
il 79% per l'edilizia. Sono stati inoltre attivati quattro
Sportelli SPID e dispiegati sul territorio regionale Punti di
facilitazione digitale con un investimento di 2,2 milioni.
ARC/EP/al