Fine anno: Bini, mezzo miliardo per far crescere turismo e imprese

Nel 2024 nuovo record di presenze di visitatori in Regione: 10,5 milioni Trieste, 20 dic - "Chiudiamo questo 2024 con la consapevolezza di aver sempre lavorato a fianco delle imprese e del territorio per far fronte a un complesso momento storico. Le risorse stanziate per attività produttive e turismo nel corso dell'anno hanno raggiunto quota 490 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 359 milioni del 2023. Tra i risultati più significativi voglio evidenziare l'Agenda FVG Manifattura 2030 per lo sviluppo della manifattura e l'ennesima crescita delle presenze turistiche, che hanno raggiunto quota 10,5 mln (+2% rispetto al 2023). Un comparto, quello turistico, che grazie agli investimenti regionali, è diventato sempre più un volano per il Terziario e per l'economia del Friuli Venezia Giulia". Lo ha sottolineato l'assessore regionale al Turismo e alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, in occasione della conferenza stampa di fine anno che si è tenuta a Trieste nella giornata di oggi. "Per quanto riguarda lo sviluppo economico, nel 2024 abbiamo messo a disposizione 75 milioni per rafforzare i Consorzi, mentre 19,5 milioni sono stati erogati come incentivo per nuovi insediamenti e per attrarre investimenti - è entrato nel dettaglio Bini -; abbiamo attivato bandi per il commercio e l'artigianato per 32 milioni ed è stata approvata la nuova legge sulla Nautica. Sono stati stanziati oltre 100 milioni di euro per favorire l'accesso al credito attraverso Frie, Confidi e la Sabatini Fvg. Sono stati garantiti poi contributi alle Piccole e medie imprese, pari a 17,6 milioni di euro, per investimenti tecnologici e 37,6 milioni per i processi di innovazione; 12 milioni, ancora, sono stati messi a disposizione delle imprese artigiane e 5,3 per l'imprenditoria femminile". "Guardando al prossimo anno - ha spiegato Bini -, con la legge di stabilità 2025 sono stati stanziati ulteriori 185 milioni di euro per Attività produttive e Turismo. Con queste risorse, si è data concretezza all'Agenda FVG Manifattura 2030, con un primo stanziamento di 57 milioni per sostenere lo sviluppo dei consorzi economici, l'attrazione degli investimenti, i progetti relativi alla produzione di idrogeno da fonti rinnovabili e i contributi sul fotovoltaico per le imprese. È stata disposta, infine, l'introduzione nei bandi regionali di premialità per le aziende che aumentano i salari rispetto ai parametri del Contratto nazionale del lavoro". "Obiettivo fondamentale per il prossimo anno - ha proseguito l'assessore - sarà la presentazione del Testo unico del Turismo e del commercio, un unicum in Italia, che permetterà di semplificare e ammodernare la normativa sul Terziario". Per il comparto del turismo, Bini ha ricordato che, nel 2024, sono stati destinati 25 milioni di euro per potenziare il sistema dell'accoglienza; inoltre sono stati avviati i lavori di riqualificazione della Terrazza a Mare di Lignano e del secondo lotto delle Terme di Grado. Invece, nella manovra di stabilità 2025 "sono previsti 7,2 milioni di euro di contributi ai Comuni per la realizzazione di infrastrutture turistiche e 5 milioni sono destinati a incentivi agli insediamenti di nuove strutture alberghiere di qualità. Abbiamo confermato, poi, i contributi TuResta, per 1,8 milioni, e il sostegno alla promozione e all'organizzazione di grandi eventi con 12 milioni". Bini ha ricordato infine anche come, durante quest'anno che sta per concludersi, "sia stato stabilito il nuovo record turistico in Friuli Venezia Giulia, con oltre 10,5 milioni presenze sui 12 mesi". ARC/PT/al